sabato 29 settembre 2018

Def: il “piano B” di Matteo Renzi:“Forza Spread”.// L’Unicef (e il Pd) salvano il cognato di Renzi

Marco Travaglio
 Leggete qua: “Noi pensiamo che l’Italia debba porre il veto all’introduzione del Fiscal compact nei trattati e stabilire un percorso a lungo termine… Un accordo di legislatura e in cambio del via libera al ritorno per almeno cinque anni ai criteri di Maastricht con il deficit al 2,9%”. È il piano B di Savona per l’uscita dall’euro? No. È l’ultimo delirio di Di Maio dal balcone? No. È una diretta Facebook di Salvini imbeccato da Borghi & Bagnai? No. È un intervento di Matteo Renzi sul Sole 24 Ore di un anno fa, addì 9 luglio 2017. Altro che il deficit-Pil al 2,4 per tre anni deliberato dal governo Conte: lui lo voleva al 2,9% per 5 anni (naturalmente “solo per la riduzione delle tasse”, cioè per fare un altro regalo ai ceti più abbienti). Lo stesso Renzi che ora, completata la metamorfosi in gufo, vaticina “conseguenze devastanti delle scelte di oggi”....             continua a leggere...                                         https://infosannio.wordpress.com/2018/09/29/def-il-piano-b-di-matteo-renzi/                                     -------------------------------------------------------------------------------------

(themeticulous.altervista.org)

L’organizzazione non presenta denuncia: grazie alla legge varata in extremis dall’esecutivo di Gentiloni, Conticini e i suoi fratelli potranno godersi i 6,6 milioni destinati ai bambini poveri. .altervista.org) – I fratelli Conticini sono accusati di aver utilizzato a fini personali parte dei fondi versati alla loro Play Therapy Africa dalle associazioni umanitarie. Si tratta di 6,6 milioni. L’annuncio dell’organizzazione farà piacere agli indagati perché grazie alla riforma che porta il nome dell’ex ministro della giustizia, Andrea Orlando, se la parte lesa non sporge formale denuncia l’intera inchiesta può concludersi con un nulla di fatto.

Unicef New York non sporgerà querela nei confronti dei fratelli Conticini, indagati dalla Procura di Firenze perché accusati di aver utilizzato a fini personali parte dei fondi versati dalle associazioni umanitarie alla loro Play Therapy Africa. Non spiccioli: 6,6 milioni. La decisione è stata raggiunta dopo alcune settimane di “approfondimenti interni”, ha spiegato Paolo Rozera, direttore di Unicef Italia al suo rientro da New York. E così, grazie alla riforma che porta il nome dell’ex ministro della giustizia, Andrea Orlando, se la parte lesa non sporge formale denuncia l’intera indagine rischia di concludersi con un nulla di fatto. Il decreto, approvato dal governo Gentiloni, ha modificato la procedibilità di alcuni reati, in particolare i “delitti contro il patrimonio”. Quindi truffa, frode informatica, appropriazione indebita non sono più procedibili d’ufficio ma solamente su querela delle parti offese...                                  continua a leggerere...                                  https://infosannio.wordpress.com/2018/09/29/lunicef-e-il-pd-salvano-il-cognato-di-renzi/

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