lunedì 24 settembre 2018

Marco Travaglio - Le “perle” della settimana



(pressreader.com) – Marco Travaglio

 Magari. “Il governo vuole tetti pubblicitari che farebbero chiudere Mediaset il giorno dopo” (Silvio Berlusconi, presidente FI, 23.9). Ma allora dillo che ci vuoi proprio tutti gialloverdi!5Stelle a 5 punte. “Di Maio mi ricorda il brigatismo” (Giordano Riello, ex vicepresidente Confindustria, Libero, 23.9). In effetti è un incrocio fra Renato Curcio e Mario Moretti.
Levategli il vino. “Le analogie sono impressionanti… I Cinque Stelle come la mafia. Casalino come Riina” (Alessandro Sallusti, il Giornale, 23.9). Morto Riina, solo Dell’Utri può sporgere querela a tutela del buon nome di Cosa Nostra.
Congiuntivite. “La mia risposta non ha tutti i dati di quello che può succedere se ci sarebbero due aliquote” (Roberto Fico, M5S, presidente della Camera, Atreju, 22.9). Una volta tanto, è perfettamente d’accordo con Di Maio.
Burini. “Quando in giro vedo una donna brutta, la guardo sempre con attenzione. Nel 99,9% dei casi mi rendo conto che se si curasse, se dimagrisse e via dicendo non diventerebbe bella, ma certo di aspetto non sgradevole. Una volta che si è non sgradevoli la partita è aperta. Fidatevi” (Roberto Burioni, virologo, Twitter, 17.9). Il celebre tuttologo ha scoperto pure il vaccino contro la racchiaggine. Per quello contro le cazzate, ci sta ancora lavorando...

Cazzulli. “E poi come si mantengono i figli concepiti nelle domeniche di Di Maio?” (Aldo Cazzullo risponde a un lettore favorevole alla proposta Di Maio sulla chiusura domenicale dei negozi, Corriere della sera, 18.9). Vedi sopra.
Onan il Barbaro. “Grazie al Pd, dal 2015 chi si masturba in pubblico non ha conseguenze penali ma solo una multa. Roba da matti. Un altro ‘regalo’ della sinistra agli italiani a cui cercheremo di rimediare. Scriverò subito al ministro della Giustizia!” (Matteo Salvini, Lega, vicepremier e ministro dell’Interno, Twitter, 18.9). Legittima difesa pure contro le pippe.
Non è mai troppo tardi. “La campagna preventiva del Colle per evitare strappi alla Costituzione” (Stampa, 16.9). C’è sempre una prima volta.
Tosinelli. “Ho revocato la revoca della concessione al mio barbiere” (Danilo Toninelli, M5S, ministro delle Infrastrutture, Instagram, 15.9). Vista l’acconciatura, ha perso un’ottima occasione.
Mangino brioche. “Macron e lo schiaffo al disoccupato: ‘Attraversa la strada e il lavoro lo trovi’” (il Giornale, 17.9). Renzi, è lei?
Autopolemiche. “Salvini si è riempito la bocca con la creazione del ministero della Disabilità. Ora che fa col suo complice Di Maio? Taglia del 10% il fondo per i disabili stanziato con il ‘Dopo di noi’. Ignobile. Il governo provveda subito al ripristino dei 10 milioni tagliati senza dare spiegazioni. L’ennesima follia di un governo che fa solo danni a chi è più fragile” (Maurizio Martina, sereggente del Pd, Facebook, 16.9). Purtroppo a tagliare i fondi è stato il governo Gentiloni, di cui Martina era ministro. E senza dare spiegazioni. Ignobile. O no?
L’intenditore. “Siamo pronti ad aiutare Salvini. Ma lui si liberi dei 5Stelle dilettanti allo sbaraglio” (Antonio Tajani, vicepresidente FI e presidente del Parlamento europeo, il Giornale, 22.9). Invece Nicole Minetti, per dire, era una vera professionista.
L’uomo-sveglia. “Non sottovaluterei che Renzi è tra i pochi a saper risvegliare la gente” (Pierferdinando Casini, senatore centrosinistra, Repubblica, 14.9). Pure quella morta: ha fatto addirittura rieleggere Casini.
L’uomo-talk. “Il governo Conte ha una grande capacità televisiva. Per la comunicazione si affidano a un’esperienza del Grande Fratello, per l’università alle Iene. Il ministro dell’Interno apre gli avvisi di garanzia come a C’è posta per te. Ma il vero punto di riferimento televisivo di questo governo sono le promesse elettorali da Scherzi a parte” (Matteo Renzi, senatore Pd, discorso nell’aula di Palazzo Madama, 20.9). E, quel che è peggio, questi poveretti hanno stracciato un ex premier che veniva nientemeno che dalla Ruota della Fortuna.
Il titolo della settimana/1. “Fermiamo lo stalinismo dei grillini” (Marta Fascina, deputata FI, il Giornale, 18.9). Uahahahahah.
Il titolo della settimana/2. “Patto con i santi. Più Matteo cita Dio meglio vanno le cose. In un’intervista il ministro Salvini ha menzionato 4 volte il Creatore, una volta la Provvidenza e una il Purgatorio. E la gente apprezza” (Libero, 17.9). Ai bei tempi dell’Antico Testamento, sarebbe già una statua di sale.
Il titolo della settimana/3. “I Cinquestelle si occupano di preservativi” (Libero, 22.9). Il famoso Condom di Cittadinanza.
“Ma mi faccia il piacere”, di Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano del 24 settembre 2018

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