sabato 11 novembre 2017

Banca Etruria dietro la rottura Visco-Renzi. -- Draghi e l’allarme ignorato: fatto quel che andava fatto

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Renzi e Visco: c’è Etruria all’origine del grande gelo. L’ex premier non fu preavvertito del commissariamento.

 E da allora è stata guerra...Anche ieri sera le finestre di Palazzo Koch sono rimaste accese fino a tardi: da mesi ormai, quella che era una delle «sette chiese», come si chiamano a Roma le sedi istituzionali, è diventata trincea di un assedio ogni giorno più pesante. Prima, per molti mesi, le manifestazioni dei risparmiatori truffati dalle banche popolari. E adesso il bombardamento quotidiano di Renzi e dei renziani, che mirano sul quartier generale di Bankitalia per allontanare l’incubo di una campagna elettorale come quella del 2013, in cui Bersani si giocò la vittoria per via del terremoto al Monte dei Paschi di Siena...

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 Miniatura della versione delle 11:48, 3 mag 2010

Draghi e l’allarme ignorato: “Fatto quel che andava fatto”

Il governatore affida ai collaboratori la replica sul caso delle banche venete. Il nodo dell’audizione in commissione di inchiesta: sarebbe fuori dalla prassi. Ieri mattina la rassegna stampa che Mario Draghi riceve sull’Ipad dai collaboratori di Francoforte gli ha mandato di traverso il caffé. La ragione è il resoconto di questo giornale a proposito di una nota della vigilanza di Banca d’Italia che nel 2009 - quando ancora era governatore a Roma - lo informava dei problemi emersi nelle ispezioni alla Popolare di Vicenza. La nota riguardava un dettaglio oggetto giovedì di uno scambio di accuse fra via Nazionale e Consob di fronte alla commissione di inchiesta: il prezzo troppo alto delle quote della banca allora guidata da Gianni Zonin...
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http://www.lastampa.it/2017/11/11/economia/draghi-e-lallarme-ignorato-fatto-quel-che-andava-fatto-shtI3vXchMR2sy9SNuxyGO/pagina.html

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