martedì 14 novembre 2017

Conti pubblici:" Mentre RenziPd e "combricolaPd" esultano...La Ue: “La situazione economica dell’Italia non migliora, i cittadini devono sapere la verità”



PS: Conti pubblici:" Mentre RenziPd e "combricolaPd" esultano...La Ue: “La situazione economica dell’Italia non migliora, i cittadini devono sapere la verità”..

umberto marabese
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Il vicepresidente della Commissione, Jyrki Katainen, ribadisce che c'è "una deviazione dagli obiettivi di medio termine per quanto riguarda il saldo strutturale". Mancano all'appello 3,5 miliardi. Ma Bruxelles è orientata a rinviare il giudizio definitivo a dopo le elezioni. Così la manovra correttiva dovrà farla il prossimo governo...

Il giudizio definitivo di Bruxelles sulla legge di Bilancio, come da copione, arriverà solo dopo le elezioni politiche. A maggio 2018. Così a farsi carico della quasi inevitabile manovra correttiva sarà il prossimo governo. Ma martedì il vicepresidente della Commissione Ue, il “falco” Jyrki Katainen, ha rotto il velo della diplomazia con un avvertimento pesantissimo: “Tutti possono vedere dai numeri che la situazione in Italia non migliora. L’unica cosa che posso dire a nome mio è che tutti gli italiani dovrebbero sapere qual è la vera situazione economica in Italia”. E la verità è che c’è “una deviazione dagli obiettivi di medio termine per quanto riguarda il saldo strutturale”. Tradotto: il deficit italiano nel 2018 sarà superiore di ben 3,5 miliardi rispetto a quanto promesso dal governo Gentiloni la scorsa primavera, come “mostrano chiaramente le cifre pubblicate la scorsa settimana nelle previsioni economiche” d’autunno...

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Risultati immagini per foto renzi Gentiloni e boschi

Crescita, Istat: “Nel terzo trimestre pil a +0,5%, anno su anno +1,8%”. Restiamo penultimi in Ue: la media è +2,5%. L'economia accelera ma la Penisola resta indietro rispetto ai partner europei. Siamo penultimi dopo il Belgio. Renzi, la Boschi e i parlamentari Pd però esultano legando il risultato alle riforme dei 1000 giorni...

La crescita italiana resta stentata ma accelera. Nel terzo trimestre 2017, stando alle stime preliminari dell’Istat, il pil è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e dell’1,8% nei confronti del terzo trimestre del 2016, la variazione più elevata dal 2011. La nota spiega che anche l’andamento del primo trimestre è stato rivisto al rialzo da 0,4 a 0,5% e ricorda che il terzo trimestre ha avuto tre giornate lavorative in più del trimestre precedente e una in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. La variazione acquisita per il 2017, cioè quella che l’Italia metterebbe a segno se di qui a fine anno non ci fossero ulteriori progressi né passi indietro, è pari a +1,5%...
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