di Virginia Raggi
Roma ha adottato lo schema di Bilancio per il prossimo triennio, rispettando i termini di legge come non accadeva da anni. In questo modo possiamo programmare le spese per i cittadini senza dover ricorrere con costanza ad affidamenti diretti, una prassi finita nel ciclone di Mafia Capitale.
Il premier ci chiama ancora in causa, invece di pensare a lavorare. Piuttosto si concentri sulla manovra finanziaria e si attenga alle regole: non ha rispettato i termini di presentazione che lui stesso si era dato quest'estate.
Il tutto per predisporre una legge di bilancio con saldi incerti, piena di bonus e mancette pre-elettorali che non risolvono i problemi degli italiani. Anzi, come al solito, anche quest'anno intende tagliare risorse destinate ai Comuni mettendo in difficoltà i cittadini.
Soltanto per il 2017 i trasferimenti da Stato e Regione previsti per la Capitale si riducono di circa 40 milioni di euro. I romani lo sappiano. E senza tener conto che, a quanto pare, il premier non intende impegnarsi per il Patto per Roma come invece ha già fatto per la "sue" Firenze e Milano.
Apprendo, infine, che Renzi ora si scopre anche esperto di elettrodomestici: come un vecchio politico di professione, per fare polemiche continua a tirare in ballo i frigoriferi. Bene, allora si concentri su quelli vuoti degli italiani.-------
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