Un danno da quasi due milioni di euro da restituire all’erario. E’ quanto contesta la Corte dei Conti al senatoreLucio Barani, capogruppo di Alleanza Liberalpopolare, cioè il gruppo dei “verdiniani”. Il deferimento della magistratura contabile riguarda l’autorizzazione da parte di Barani, quando era sindaco di Aulla, della realizzazione di case, scuole e palazzi in un’area a rischio idraulico, senza le necessarie cautele. Insieme a Barani devono rispondere delle stesse contestazioni anche altre 10 persone, tra dirigenti pubblici e amministratori. Quelle costruzioni infatti sono finite tutte sotto il fango durante l’alluvione che ha devastato Aulla, comune in provincia di Massa Carrara, nel 2011 e dove hanno perso la vita 2 persone. Sulla stessa vicenda è in corso anche un processo penale con 11 imputati, tra i quali lo stesso Barani, primo cittadino di Aulla per il Psi dal 1990 al 2004. Le imputazioni vanno da disastro a omicidio colposo plurimo....
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