venerdì 20 settembre 2013

Napolitano: "Basta conflitto tra pm e i politici"

PS: "Non siano mondi ostili guidati dal sospetto", ammonisce il Capo dello Stato ricordando che per le toghe il modello di comportamento sia improntato alla "sobrietà e imparzialità".
umberto marabese

 12:22 - "Bisogna spegnere nell'interesse del Paese il perdurante conflitto tra politica e giustizia". Lo ha detto il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, sottolineando che non devono essere "mondi ostili guidati dal sospetto reciproco". "Molto importante è il contributo che ci si deve attendere dai pm", ha poi aggiunto. Per questo i "modelli di comportamento" devono sempre essere "sobrietà, riserbo, assoluta imparzialità e senso della misura e del limite".
"Non c'è nulla di più impegnativo e delicato che amministrare giustizia, garantire quella rigorosa osservanza delle legge, quel severo controllo di legalità, che rappresentano un imperativo assoluto per la salute della Repubblica", ha sottolineato Napolitano......
parlando alla Luiss.( "Anche la considerazione della peculiarità della funzione dei giudici e l'inequivoco rispetto per la magistratura che ne è investita, sono stati e sono spesso travolti nella spirale di contrapposizioni tra politica e giustizia che da troppi anni imperversa in Italia". "Magistrati impiegati pubblici? Non è un titolo negativo" - "Il titolo di impiegati pubblici, riferibile in Costituzione anche ai magistrati, non dovrebbe mai essere usato in senso spregiativo ma non può peraltro oscurare la peculiarità e singolare complessità delle funzioni giudiziarie". Nel passaggio del suo discorso non c'è il riferimento a Silvio Berlusconi che però nel videomessaggio ha definito i magistrati "impiegati pubblici non eletti".

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