Maurizio Blondet 20 Agosto 2024
PS: "Ci rendiamo conto che la NATO sta invadendo la Russia? ...e un Tg/TV in Italia manda, per Kiev, due giornalisti a farne pubblicità...senza richiesta/permesso della Russia?!?"
umberto marabese
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Peter Koenig
Tutte le linee rosse sono state superate – ripetutamente
È attualmente in corso un’invasione NATO della Russia nucleare e il mondo non è consapevole che stiamo già vivendo la terza guerra mondiale .
La regione russa di Kursk è attualmente formicolante di armi, truppe, logistica e altre attrezzature della NATO, molte delle quali sono state distrutte. Vedi la mappa qui sotto....
Riprese video di dozzine di veicoli NATO, sistemi di difesa aerea, carri armati e altro; anche se vengono distrutti e catturati dalle forze russe nella regione di Kursk. Le forze di Kiev, composte da 11.600 uomini, sotto la guida dei comandi NATO, non sono riuscite a conquistare la città di Kurchatov e la sua centrale nucleare. A quanto pare, il presidente Zelenskyj ha utilizzato tutte le rimanenti truppe di Kiev, nonché ulteriori forze polacche (NATO).
Il generale russo Apti Alaudinov ha osservato che lo scopo dell’invasione della regione di Kursk era quello di garantire una posizione forte per i prossimi negoziati con la Russia. Tuttavia, con la sconfitta di Kiev e dei suoi padroni occidentali, il regime di Kiev ha firmato la propria condanna a morte.
Le perdite di Kiev ammontano a più di 2000 uomini. Il generale Allaudin prevede inoltre che l’operazione speciale di Kiev si concluderà entro la fine del 2024, con la vittoria totale dell’esercito russo e la resa del regime di Kiev e dei suoi padroni a Washington e Londra. (Borzzikman 15 agosto 2024)
Resta da vedere se la resa occidentale avverrà effettivamente. L’Occidente non ha l’abitudine di perdere la faccia, anche in situazioni critiche, il che suggerisce nuove aggressioni – fino a un attacco diretto della NATO contro la Russia?.
Il presidente Putin si rifiuta ancora di dichiarare guerra, anche se il territorio russo è stato invaso e i russi vengono uccisi sul suo territorio dalle forze della NATO. E si potrebbero pianificare attacchi diretti della NATO.
Passo dopo passo, Washington e i suoi partner della NATO hanno oltrepassato una linea rossa dopo l’altra.
- Innanzitutto, le armi della NATO in Ucraina;
- poi le truppe NATO in Ucraina;
- poi aerei da combattimento F-16 in Ucraina;
- poi i soldati della NATO al comando di armi sofisticate fornite dall’Occidente;
- poi truppe NATO sui territori russi;
- poi i droni e gli aerei della NATO attaccano obiettivi russi sul territorio russo –
- e infine le truppe della NATO cercano di conquistare un intero distretto russo, fare prigionieri russi, uccidere russi.
Aeroporti in tutta la Russia sono costantemente bombardati da diverse settimane dai droni della NATO.
Il 9 agosto 2024, i media russi hanno riferito di un’esplosione, seguita da un incendio nella base aerea russa nella regione di Lipetsk, a circa 280 chilometri dal confine con l’Ucraina nordorientale, come se le forze ucraine/NATO avessero attaccato l’aerodromo e distrutto un magazzino e molte altre strutture con bombe guidate; guidati da esperti della NATO.
Alcuni ipotizzano che Kiev/NATO possa aver utilizzato una piccola arma nucleare tattica. Tuttavia non vi è alcuna prova di tale aggressione e la Russia resta in silenzio.
Secondo l’esercito russo, la loro offensiva (russa) ha coinvolto circa 1.000 soldati e più di due dozzine di veicoli corazzati e carri armati.
L’esercito russo avanza costantemente nel Donbass, difendendo la popolazione di lingua russa dai codardi attacchi ad Azov che negli ultimi 10 anni hanno ucciso circa 18.000 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini.
La Russia, sul proprio territorio, sta ricevendo colpi pesanti e crudeli dalle armi della NATO. La NATO è ovunque, con comunicazioni, logistica e comando della NATO.
Più di 35 paesi stanno investendo centinaia di miliardi di soldi dei contribuenti per fornire all’Ucraina le armi per effettuare questi attacchi mortali contro la Russia – sul territorio russo, con i soldati della NATO, che l’Occidente ama chiamarli “mercenari stranieri”.
Circa 80 anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando la Russia sconfisse la Germania nazista, i carri armati tedeschi – donati all’Ucraina – attraversano ancora una volta la regione di Kursk, dove si svolse la battaglia decisiva; la battaglia con cui la Russia sconfisse la Germania nazista.
Putin è stato irremovibile nel voler sradicare il nazismo in Ucraina, rendendo l’Ucraina un paese neutrale e libero e senza la NATO, una condizione essenziale per i negoziati di pace.
Molte persone continuano a credere che la Russia sia impegnata in un conflitto militare minore con l’Ucraina, senza rendersi conto che questa guerra per procura tra lo Stato di Washington e la NATO contro la Russia è molto più pericolosa della situazione della Seconda Guerra Mondiale nel 1943.
La NATO sta cercando di creare gradualmente delle brigate nell’Europa orientale, con l’obiettivo di affrontare la Russia.
Si tratta di una vera caccia al tesoro su “fino a che punto possiamo arrivare”, monitorando attentamente la reazione della Russia. I giovani europei non sono pronti a morire per i guerrafondai occidentali e per i profitti delle industrie belliche occidentali.
Secondo Megatron c’è un’alta probabilità che la NATO alla fine intenda invadere la Bielorussia.
Putin e i suoi consiglieri hanno calcolato male l’audacia della NATO, sperando di non passare dall’Ucraina ai territori russi, per evitare un’ulteriore escalation?
Che dire ora che tutte le linee rosse sono state superate, più di una volta?
In una recente dichiarazione, l’ex presidente russo Dmitry Medvedev ha affermato che la Russia non dovrebbe più limitarsi ad aspettare:
“D’ora in poi, l’operazione militare speciale [Kiev] dovrebbe diventare apertamente di natura extraterritoriale”, ha affermato Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, in un messaggio pubblicato giovedì scorso.
“Possiamo e dobbiamo approfondire ciò che ancora esiste come Ucraina. A Odessa, Kharkov, Dnepropetrovsk, Nikolaev. A Kiev e oltre. Non dovrebbero esserci restrizioni in termini di confini riconosciuti.
Se il presidente Putin si aspetta un’ulteriore aggressione occidentale e della NATO sul territorio russo, potrebbe avere in vista una risposta ferma, che non può essere accusata di essere una risposta a una “false flag”, perché ciò che Kiev e la NATO stanno facendo sui territori russi è chiaramente non una “false flag”, ma pura e colossale provocazione.
E questo contro la più grande potenza nucleare :
La Russia ha la capacità militare di annientare contemporaneamente i centri decisionali e militari occidentali, nonché i centri finanziari, con armi nucleari tattiche supersoniche ultra precise, riducendo al minimo le perdite umane, ma rendendo inabili le strutture di potere occidentali.
Che Dio ci conservi Putin su quella poltrona da cui la NATO punta a cacciarlo…
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