Vale la pena di leggere Fubini:
Il valore di mercato totale delle 7 Big Tech americane è pari al valore di mercato delle borse di Giappone, Francia, UK e Germania messo insieme. Con questa concentrazione senza precedenti, ogni incidente di una Big Tech può diventare un #Crash globale
Il dogma centrale del capitalismo è che i “mercati” (l’insieme dei privati investitori) sono i migliori nell’allocare i capitali, sono oggettivi, sanno dove investire meglio, infinitamente meglio dello Stato. Qui si vede che i “mercati” hanno investito enormemente, spropositatamente, ciecamente, in pretese “alte tecnologie”, AI, auto elettrica e “servizi avanzati” (Amazon, Google) immateriali che erano illusioni e fantasie irrealizzate, alimentati dalla pubblicità dei media e dei miliardari padroni delle hi tech. Insomma i “mercati”, lungi dall’essere ooggettivi si sono fatti guidare dall’ideologia e dal pregiudizio ideologico contro l’economia reale e materiale, la produzione concreta di beni concreti, petrolio, grani, gas…
Le conseguenze non sono al momento nemmeno completamente immaginabili-
Ricapitoliamo:
Cinque giorni fa la Banca del Giappone ha finalmente aumentato il tasso di interesse dallo 0 allo 0,25 percento. Il famoso carry trade, ovvero prendere a prestito in Yen a un tasso di interesse prossimo allo zero per investire in “attività” in dollari USA ben remunerative, ha iniziato a sgretolarsi.
Dati economici statunitensi peggiori del previsto, la riluttanza della Fed ad abbassare i tassi di interesse e l’aggravarsi della crisi in Medio Oriente hanno contribuito ad aumentare l’insicurezza.
Tutti i mercati globali stanno calando o più precisamente implodendo in una tempesta di vendite in panico. Tuttavia, gli “asset” più insinceri stanno calando più velocemente :
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Fonte: Coinmarketcap
Il token principale Bitcoin è sceso dell’11% a $ 52.680 alle 8:39 di mattina a Londra, aggiungendosi a un calo del 13,1% la scorsa settimana che è stato il peggiore dal periodo in cui l’exchange FTX è imploso. Ether ha perso oltre un quinto del suo valore prima di ridurre parte della discesa per cambiare mano a $ 2.342. La maggior parte delle monete principali ha sofferto le perdite.I cali si verificano mentre si intensifica una svendita globale di azioni, che riflette preoccupazioni sulle prospettive economiche e dubbi sul fatto che i massicci investimenti nell’intelligenza artificiale saranno all’altezza del clamore che circonda la tecnologia. La tensione geopolitica sta aumentando in Medio Oriente, aggiungendo nervosismo agli investitori.
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Le attività digitali sono una vittima in parte del carry trade dello yen in fase di scioglimento, mentre gli speculatori si adeguano ai tassi di interesse più elevati in Giappone, secondo Hayden Hughes, responsabile degli investimenti in criptovalute presso il family office Evergreen Growth.
“Questi investitori stanno anche combattendo contro un drastico aumento dei costi di copertura basati sulla volatilità della coppia di trading dollaro USA-yen giapponese”, ha affermato Hughes.
Un altro clamore che finalmente riceve un esame molto meritato sono gli algoritmi di apprendimento automatico glorificati ma inaffidabili attualmente commercializzati come “Intelligenza Artificiale”. Non è stato creato alcun caso d’uso redditizio per miliardi di investimenti sbagliati in questi.
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Fonte: Sherwood
Le azioni NVIDIA pre-market sono in calo del 10%.
Un’altra crisi bancaria sta arrivando negli Stati Uniti, dove il valore degli immobili commerciali è diminuito drasticamente:
Le banche sono i maggiori finanziatori di immobili commerciali (CRE) e hanno fatto crescere il business nell’ultimo decennio. Questi prestiti stanno per scadere in mezzo a tassi di interesse elevati da un decennio e a un calo della domanda di spazi per uffici derivante dal lavoro ibrido, sconvolgendo un business tradizionalmente a basso rischio per le banche. Gli istituti finanziari devono ancora fare i conti con le loro perdite; la resa dei conti è vicina.
Anche il rischio geopolitico è aumentato. L'”Occidente” sta perdendo la sua guerra per procura in Ucraina. Non c’è alcuna possibilità che possa destabilizzare una Russia che sta guadagnando forza in modo costante.
Il conflitto in Medio Oriente minaccia di trasformarsi in una spirale crescente di attacchi di rappresaglia e contrattacchi, progettati in parte per attirare gli Stati Uniti:
Israele si è preparato a possibili ritorsioni su più fronti dopo due incidenti della scorsa settimana: Israele è stato accusato da Hamas e dall’Iran per l’uccisione di Ismail Haniyeh, il principale leader politico di Hamas, mentre un attacco aereo israeliano ha ucciso un comandante di alto rango di Hezbollah e altre cinque persone in Libano. Israele ha rifiutato di commentare la morte di Haniyeh.
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha tenuto una riunione del suo gabinetto di sicurezza domenica per discutere i preparativi per un eventuale contrattacco.
A questi contrattacchi israeliani seguirono altri attacchi di resistenza di rappresaglia e così via.
La crisi del mercato, così come le questioni geopolitiche, hanno grandi potenzialità per esplodere.
I Padroni hanno chiuso i “mercati per la plebe”:
si è visto oggi che le maggiori piattaforme di borsa americane PER IL PUBBLICO (Schwab, Fidelity, Robin Hood) erano bloccate nel momento peggiore, tra le 15:30 e le 16 e in questo modo impedivano al pubblico di vendere. Non erano bloccate le piattaforme per istituzionali a Morgan Stanley, Goldman e anche a InteractiveBroker però. Questo ha dato modo di superare il momento di panico iniziale e non avere una giornata come in Corea (-9%) e Giappone (-13%) Questa è un avvisaglia di quello che succederà quando c’è il crash vero
Vanguard, il maggiore fondo del mondo, specie per gli ETF, oggi ha bloccato la piattaforma alle 15:35 per “manutenzione”. Esattamente come Schwab, Fidelity e Robin Hood, ma Vanguarda ha 10 mila mld… e ETF per gestori di tutto il mondo
Che ovviamente è ridicolo che Vanguard faccia manutenzione dei server appena apre la borsa il lunedì e non il sabato pomeriggio o venerdì’ notte
Ovviamente oggi si sono coordinati per bloccare le vendite con una ragione tecnica in USA (in Corea sono più sinceri e hanno vietato le vendite al ribasso la settimana scorsa)
G.Zibordi
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