All’indomani del nuovo decreto legge che impone la presentazione del green pass anche per poter frequentare l’università, gli studenti hanno iniziato ad organizzarsi per far sentire la propria contrarietà già dal prossimo settembre. D’altra parte, quale luogo più dell’università dovrebbe pretendere il dibattito e il confronto tra paradigmi diversi? Quel dibattito che così ostinatamente viene negato nelle sedi istituzionali, nei media e ora anche in quelli che dovrebbero essere i templi del sapere e che invece, sotto la spinta neoliberista, si stanno trasformando in asettiche estensioni delle aziende?
A Roma, presso il Parco delle Energie, oggi c’erano circa trenta studenti: un’assemblea organizzata in appena due giorni, in una Roma praticamente deserta, visto l’imminente week-end di Ferragosto. Una prima occasione per chiarire la posizione degli studenti riguardo al green pass (“contestiamo l’uso politico che se ne sta facendo”) e definire le strategie di autodifesa in vista dell’inizio del nuovo anno accademico.-----
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