giovedì 29 marzo 2018

La risposta dell'Ambasciata russa in Italia dopo l'espulsione dei due diplomatici da parte del governo dimissionario di Gentiloni

La risposta dell'Ambasciata russa in Italia dopo l'espulsione dei due diplomatici da parte del governo dimissionario di Gentiloni
Nella foto Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione russa in Italia
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Pubblichiamo questa nota giunta alla nostra redazione dall'Ambasciata russa in italia

Commento dell'Ambasciata Russa in Italia in relazione alla decisione di espellere funzionari di rappresentanze russe all'estero

È con profondo rammarico che abbiamo recepito la decisione di espellere due funzionari di rappresentanze russe in Italia. Peraltro non ci è stata fornita alcuna prova del loro coinvolgimento in attività incompatibili con lo status di diplomatico. Tale eclatante gesto, prettamente politico, è stato spiegato con la necessità di attuare la decisione assunta dal Consiglio Europeo relativamente alla famigerata solidarietà euroatlantica con Londra. Naturalmente questo atto non resterà senza risposta da parte nostra...
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Caso Skripal, Conan Doyle si rivolta nella tomba. Ora Scotland Yard è costretta a dire: galeotta fu la maniglia

P.S. Nella foto in copertina due poliziotti, privi di qualsiasi protezione, davanti al portone della casa di Skripal dove, a detta di Repubblica, è stata rilevata “la massimaconcentrazione del Novichok (dieci volte più micidiale del Sarin)”

Caso Skripal, Conan Doyle si rivolta nella tomba. Ora Scotland Yard è costretta a dire: "galeotta fu la maniglia".

Conan Doyle si starà rivoltando nella tomba constatando la dabbenaggine di tanti inglesi (tra i quali la totalità dei giornalisti di regime) che solo ora, dopo più di 20 giorni dal “caso Skripal”, si rendono conto della incongruenza tra il contemporaneo accasciarsi, su una panchina di Salisbury, di Sergei Skripal con la figlia e la “ricostruzione ufficiale” dell’avvelenamento con il famigerato Novichok. Speriamo che tra non molto si domandino anche come mai - nonostante il Novichok sia “dieci volte più micidiale del Sarin” - Sergei Skripal e la figlia siano ancora vivi. Ma torniamo alla faccenda della panchina...
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