martedì 2 maggio 2017

Grugliasco: Elez. Consiglio Comunale2017. La differenza tra Lista Civica locale e Partito nazionale. .

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LA DIFFERENZA TRA PARTITO E LISTA CIVICA LOCALE: un po' di chiarezza.

 Le liste civiche non sono unerrore genetico della democrazia, una anomalia del sistema politico, essendo soltanto dei partiti il compito, il ruolo e la legittimità di rappresentare la volontà popolare. Ergo: unici tutori della democrazia rappresentativa e unici soggetti preposti a governare.
Logica priva di alcun fondamento argomentativo e neppure degna di essere affrontata, si tratta allora di andare a fondo del problema e vedere che 
cosa distingue un partito da una lista civica.
Se guardiamo alla “definizione” ci rendiamo subito conto che non c’è alcuna differenza perchè, per non andare a scomodare i grandi filosofi o i politologi, ci dice che un partito politico è un’associazione di persone che alla luce di una visione comune di valori si propongono di fare da filtro fra le richieste e i problemi emergenti dalla società civile e le istituzione preposte al funzionamento dello stato. Da una parte elaborano soluzioni e dall’altra reperiscono la classe dirigente atta a metterle in pratica....

Parole che sembrano perfette anche per la liste civiche perché anch’esse nascono come associazioni di persone che si mettono insieme per fare politica allo scopo di gestire le varie attività che compongono la vita di una nazione.
Se guardiamo a ciò che deve fare un partito e cioè agire per il bene comune, nelle odierne democrazie rappresentative, questa azione ha per ambito prevalente” quello elettorale.Cosa che attiene anche alle liste civiche, formatesi per ottenere attraverso il consenso elettorale la legittimità a diventare forza di governo al fine di gestire il bene comune.
Dunque nella sostanza non c’è alcuna differenza fra partiti e liste civiche. Infatti se guardiamo al perché e al come sono nate le Liste Civiche locali, può dire che se SONO nate non è per la volontà di un gruppo di persone che accumunate da valori e obiettivi condivisi, si sono mossi per fare” politica non di pura testimonianza ma di governo.
Allora dove sta la differenza
La differenza sta nel come si sta insieme e perché, essendo il fenomeno delle liste civiche non l’anomalia della democrazia rappresentativa ma l’unica risposta percorribile alla crisi dei partiti, alla malattia degenerativa del sistema partitico nazionale..
Finchè i partiti staranno insieme per auto-germinazione, avranno interrotto ogni rapporto con la linfa vitale proveniente dalla società civile, chiusi come sono nella gestione verticistica del potere a scopi puramente di preservazione delle posizioni conquistate e finalizzeranno tutte le loro scelte al mantenimento dei privilegi conquistati, il gap fra il paese reale e il mondo iperuranico dei partiti sarà così profondo da innescare nella società civile, non rappresentata e dunque non ascoltata nelle sue reali necessità, la ricerca di un modo diverso di aggregazione politica sulle quali riversare il proprio consenso: le “liste civiche”.
E’ come i partiti oggi gestiscono il loro essere istituzioni rappresentative della società civile a farli diventare l’anomalia del sistema democratico, “la malattia genetica” che come un cancro sta facendo morire dal di dentro il nostro sistema democratico.
Non sono le liste civiche il “problema” del nostro sistema democratico rappresentativo ma sono i partiti per quello sono diventati.

Si tratta allora anche in questo caso di guardare alla verità dei fatti e abbandonare un linguaggio che non dice la verità ma perpetua una non-verità della politica. Allora non basta più falsificare le notizie, oscurare il dissenso, depotenziare programmi e persone, non mostrare le fotografie delle sedie vuote, per fermare la forza dirompente della coalizione perché sono le persone che vogliono tornare a parlare per essere ascoltate.
Quelle persone che armate di coraggio e speranza non si lasceranno più intimorire da minacce o suadenti promesse.
Un nuovo linguaggio e nuovi soggetti hanno trovato spazio e quando la parola si unisce all’idea non c’è più spazio per nessuno, tanto meno per la falsità.-------------
PS: L'unica, ma degradante anomalia che si portano appresso certe Liste Civiche locali, è quella di allearsi in coalizione con un Partito nazionale, in più delle volte nate da quel partito stesso: io la chiamo “Lista Civetta...o meglio...Lista Avvoltoia.

Come disse Virgilio “non ragioniam di loro ma guarda e passa”.
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