domenica 30 novembre 2014

di Pepe Escobar - Ecco come la Russia e la Germania possono salvare l'Europa dalla guerra

PS: <<Eppure c'è una soluzione per disinnescare l'attuale corsa isterica verso la logica di guerra....in sostanza, è molto semplice. Spetta alla Germania. E consiste integralmente nel disfare la divisione fatta da Stalin:
Stalin, alla fine della seconda guerra mondiale, si prese la Prussia orientale dalla Germania e trasferì la parte orientale della Polonia all'Ucraina. L'Ucraina orientale era originariamente della Russia: è parte della Russia e venne data da Lenin all'Ucraina.
Allora facciamo sì che la Prussia orientale sia restituita alla Germania; che la parte orientale della Polonia torni alla Polonia; e che l'Ucraina orientale, così come la Crimea - che Krusciov aveva dato all'Ucraina - siano restituiti alla Russia.
Ognuno ottiene la sua quota. Basta con Stalin. Niente più confini arbitrari. >>...troppo semplice...ma chi fabbrica e vende armi...che dice?
umberto marabese
-----------------
Gli USA, la NATO e la Russia si trovano in una folle spirale che porta alla guerra in Europa? È inevitabile? Tutt'altro.
Il vassallo a trazione USA Petro Poroshenko, attualmente protagonista nella danza oligarchica in Ucraina, ha avanzato questa settimana la proposta che gli ucraini in un futuro ravvicinato, dopo le sue "riforme", siano chiamati a votare per decidere se aderire alla NATO.
Cerchiamo di essere seri qui. Alcuni di voi potrebbero avere familiarità con il concetto di "shatterbelt" (zone cuscinetto lungo le quali passa una linea etnica di faglia che le suddivide in modo permanente in presenza di grandi potenze confinanti, NdT): territori e popoli che storicamente sono stati compressi tra l'Aquila Tedesca e l'Orso Russo.
Al punto in cui stiamo, l'intera shatterbelt - tranne Ucraina e Bielorussia - è diventata parte della NATO. Se l'Ucraina diventasse membro della NATO in un futuro, ancorché remoto, la zona cuscinetto shatterbeltscomparirebbe. Questo significa che la NATO - essenzialmente gli USA- si è impiantata proprio sul confine occidentale della Russia.....
Washington ha appena annunciato che pre-posizionerà più veicoli militari in Europa, da usare in esercitazioni o in "potenziali operazioni militari".Questo è perfettamente in sintonia con l'implacabile manipolazione mediatica della "think tank-landia" di marca USA sul fatto che la NATO e gli Stati Uniti saranno "costretti" a calibrare il loro impegno per la sicurezza in Europa orientale contro una potenziale "aggressione" russa.
Poiché l'Ucraina, i Paesi baltici e la Polonia persistono nella loro corale isteria in merito a una tale "aggressione", la possibilità di una guerra nucleare post-MAD (Mutually Assured Destruction, "distruzione reciprocamente garantita", NdT) fra USA e Russia è ora - casualmente - di nuovo sul tavolo di discussione. Almeno c'è una nota controcorrente; file di americani informati si chiedono il motivo per cui gli USA dovrebbero pagare per la difesa dell'Europa quando il PIL europeo è più grande di quello degli USA.

Vuoi giocare alla guerra, ragazzo?
Ora, veniamo alla "minaccia" di una guerra nucleare in Europa: è falsa o giù di lì. Non ha senso confrontare le capacità nucleari strategiche degli Stati Uniti e della Russia se ci si basa sui numeri ma non sulla qualità.
Prendete il PIL aggregato di Stati Uniti, Germania, Francia e Inghilterra e confrontatelo con la Russia: si tratta di una vittoria a valanga. Allora esaminate lo scenario nucleare strategico, ed è tutta un'altra storia. Il PIL da solo non "vince" alcunché.
Le élites di Washington/Wall Street si trovano adesso profondamente prese dalla paranoia di una guerra nucleare. Alcuni studi almeno accennano a quel che è ovvio, intanto che fissano la debolezza strategica USA.
Consideriamo alcuni principi fondamentali:
- I missili balistici intercontinentali russi armati di testate multiple MIRV viaggiano a una velocità di circa 18 Mach; che è assai più veloce di qualsiasi cosa presente nell'arsenale USA. E fondamentalmente sono imbattibili.
- Il doppio guaio rappresentato da S-400 e S-500; Mosca ha accettato di vendere il sistema missilistico S-400 terra-aria alla Cina; la linea di fondo è che ciò renderà Pechino impermeabile alla potenza aeronautica degli USA, ai loro missili balistici intercontinentali nonché ai missili cruise. La Russia, da parte sua, si sta già concentrando sugli S-500 di ultimissima generazione - che sostanzialmente fanno sì che il sistema anti-missile Patriot sembri un V-2 della seconda guerra mondiale.
- Il missile russo Iskander viaggia a Mach 7 - con un raggio di 400 km, e trasporta una testata da 700 kg di diverse varietà, e con una probabilità di errore che ricade in un raggio di cinque metri. Traduzione: un'arma letale finale contro aeroporti e infrastrutture logistiche. L'Iskander può raggiungere obiettivi nel profondo dell'Europa.
- E poi c'è il Sukhoi T-50 PAK FA.
I pagliacci della NATO che sognano una guerra alla Russia dovrebbero giungere ad avere un sistema ferreo per mettere fuori questi Iskander. Ma non ne hanno alcuno. Inoltre, dovrebbero affrontare gli S-400, che i russi possono distribuire a tutto spettro.
Pensate a una pesante partita di S-400 posizionati nell'enclave russa di Kaliningrad; essa trasformerebbe le operazioni aeree della NATO in profondità all'interno del'Europa in un incubo assolutamente orrendo. Soprattutto, i buoni vecchi caccia della NATO costano una fortuna. Immaginate l'effetto di centinaia di caccia distrutti a carico di una UE già finanziariamente devastata e impestata fino alla morte dall'austerity.
Come se non bastasse, nessuno sa l'esatta portata delle capacità strategiche della NATO. Bruxelles non ne sta parlando. Fuori dall'ufficialità, queste capacità non sono esattamente una meraviglia. E l'intelligence russa lo sa.
Presupponendo ancora che quei pagliacci della NATO insistano per giocare alla guerra, Mosca ha già fatto capire chiaramente che la Russia farebbe uso del proprio impressionante arsenale costituito da 5000 o più armi nucleari tattiche - e qualsiasi altra cosa occorresse - per difendere la nazione contro un attacco convenzionale NATO. Inoltre, alcune migliaia di S-400 e S-500 sono sufficienti a bloccare un attacco nucleare USA.
Niente di tutto questo orripilante scenario da Apocalypse Now ha nemmeno tenuto conto dell'alleanza Russia-Cina - il maggiore fattore di cambiamento di gioco nella storia eurasiatica degli anni dieci del nostro secolo.
Nel caso in cui la banda che intende "fare perno verso l'Asia" inizi ad alimentare certe ideuzze divertenti anche a danno del Regno di Mezzo, la Cina sta investendo massicciamente in sistemi di rimbalzo laser satellitare, in missili in grado di colpire i satelliti, sottomarini silenziosi che emergono accanto a portaerei USA senza farsi rilevare; e un missile anti-missile made in China che può colpire in movimento un satellite al rientro più velocemente di qualsiasi ICBM.
In poche parole: Pechino sa quanto la flotta di superficie degli Stati Uniti sia obsoleta - e indifendibile. E non c'è bisogno di aggiungere che tutti questi sviluppi cinesi modernizzatori stanno procedendo modo più velocemente di qualsiasi altra cosa negli Stati Uniti.

Una modesta proposta
La manipolazione mediatica negli Stati Uniti è stata implacabile: la Russia si sta espandendo verso un impero del XXI secolo.
Sull'argomento, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov spiega dettagliatamente perché questa sia pura spazzatura. Quel che è realmente accaduto è che Mosca ha abilmente voluto vedere il bluff ispirato da Brzezinski in Ucraina: con tutte le sue sfumature. Nessuna meraviglia che l'Impero del Caos sia furioso.
Eppure c'è una soluzione per disinnescare l'attuale corsa isterica verso la logica di guerra. Qui ho esaminato in dettaglio il modo in cui Washington sta giocando alla roulette russa. Ora è il momento di avanzare una modesta proposta - così come è stata discussa da alcuni preoccupati analisti di USA, Europa e Asia.
In sostanza, è molto semplice. Spetta alla Germania. E consiste integralmente nel disfare Stalin.
Stalin, alla fine della seconda guerra mondiale, si prese la Prussia orientale dalla Germania e trasferì la parte orientale della Polonia all'Ucraina. L'Ucraina orientale era originariamente della Russia: è parte della Russia e venne data da Lenin all'Ucraina.
Allora facciamo sì che la Prussia orientale sia restituita alla Germania; che la parte orientale della Polonia torni alla Polonia; e che l'Ucraina orientale, così come la Crimea - che Krusciov aveva dato all'Ucraina - siano restituiti alla Russia.
Ognuno ottiene la sua quota. Basta con Stalin. Niente più confini arbitrari. Questo è ciò che i cinesi definirebbero come una situazione "a vittoria tripla". Naturalmente l'Impero del Caos la combatterebbe fino alla morte; non ci sarebbe più un caos manipolato al fine di giustificare una crociata contro un'«aggressione» russa fasulla.
La palla è nel campo della Germania. Ora tocca ai prussiani orientali presentare i fatti ad Angela Merkel. Vediamo se lei è in grado di capire il messaggio.


Segui Pepe Escobar su Facebook.

Le dichiarazioni, le opinioni e i pareri espressi in questa rubrica sono esclusivamente quelli dell'autore e non riflettono necessariamente quelli di RT.

Pepe Escobar è autore di 'Empire of Chaos: The Roving Eye Collection' (Nimble Books, 2014), 'Globalistan: How the Globalized World is Dissolving into Liquid War' (Nimble Books, 2007), 'Red Zone Blues: a snapshot of Baghdad during the surge' (Nimble Books, 2007) e 'Obama does Globalistan' (Nimble Books, 2009). 

Può essere raggiunto all'indirizzo pepeasia@yahoo.com. 

Traduzione per Megachip a cura di Pino Cabras.



http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=112886&typeb=0&Come-la-Russia-e-la-Germania-possono-salvare-l-Europa-dalla-guerra

Nessun commento:

Posta un commento