domenica 4 agosto 2013

Ocse: “L’Italia sempre di più paese ad alta immigrazione”. Saranno contente Kyenge e Boldrini....


In Europa il quadro dell’immigrazione non è buono, per l’Italia è ancora peggiore. Nonostante la crisi nel 2011 il nostro Paese è diventato il quarto tra i Paesi Ocse per numero di arrivi (dopo Usa, Germania e Francia).
La maggior parte dei permessi di soggiorno vengono concessi non per motivi di lavoro ma per ricongiungimenti famigliari (il 43% del totale nel 2011). I permessi di lavoro per mansioni altamente qualificate sono pochissimi (nel 2011 appena 2 mila immigrati qualificati su un totale di 119.300 permessi di lavoro concessi)
L’Italia, scrive l’Ocse, «rimane un Paese ad alta immigrazione». La percentuale di stranieri nel nostro Paese ha raggiunto l’8% nel 2011, in continuo aumento rispetto al passato (erano il 4,6% nel 2005 e il 2,4% nel 2000).



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