giovedì 22 agosto 2013

Berlusconi: "Senza di me la barca sbanda" "E' colpa mia se gli amici mi buttano a mare?"

  - "Diranno che è colpa mia se i ministri del Pdl valuteranno le dimissioni davanti al massacro giudiziario del loro leader eletto da milioni di italiani. Ma io mi domando: se due amici sono in barca e uno dei due butta l'altro a mare, di chi è la colpa se poi la barca sbanda?". A chiederselo è il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, in un'intervista al settimanale Tempi.
"Costituzione e buon senso offrono molte le strade" - A proposito di una possibile soluzione del suo caso dopo la condanna, Berlusconi afferma che "la Costituzione e il buon senso offrono molte strade. Se avessi voglia di sorridere, potrei dirle che 'non possono non saperlo': vale per tutti gli attori politici e istituzionali".
"Nessuno puo' togliermi parola e ruolo leader" - "Possono farmi tutto, ma non possono togliermi tre cose: il diritto di parola sulla scena pubblica e civile italiana; il diritto di animare e guidare il movimento politico che ho fondato; il diritto di essere ancora il riferimento per milioni di italiani, finché questi cittadini liberamente lo vorranno".
"Siamo all'epilogo di guerra di 20 anni"....
- Poi aggiunge che "è in gioco molto più che il destino di una persona": se si trattasse solo di questo, allora sarebbe un problema solo per me. Siamo all'epilogo di quella guerra dei vent'anni che i magistrati di sinistra hanno condotto contro di me, considerato l'ostacolo da eliminare per garantire alla sinistra la presa definitiva del potere". Silvio Berlusconi definisce quella sui diritti tv Mediaset che l'ha condannato come una "sentenza infondata, ingiusta, addirittura incredibile".
"Via Imu decisivo per shock economia" - Berlusconi torna poi sull'eliminazione dell'Imu. "Occorre uno shock economico positivo, e tutti sanno che la strada maestra è quella di lasciare più soldi nelle mani delle famiglie, delle imprese, e dei lavoratori attraverso consistenti riduzioni fiscali. Ecco perché l'abolizione dell'Imu su prima casa e agricoltura è un primo passo decisivo per ridare slancio all'economia", precisa. Poi, prosegue: "O nei prossimi 50 giorni il governo è in grado di dare una scossa in positivo che possa essere percepita da tutti gli italiani, oppure saremo ancora inchiodati a una tendenza recessiva. O l'Italia riprende a correre, oppure rischiamo di pagare un prezzo altissimo alla crisi".
"Privatizzazioni? Stop shopping del made in Italy" - Definendosi un liberale senza alcun pregiudizio rispetto alle privatizzazioni", Berlusconi chiarisce che "un conto sono le privatizzazioni, altro conto sono le spoliazioni, cioè le situazioni in cui, approfittando di un momento di debolezza, alcuni Paesi vanno in un altro Paese con il carrello del supermercato per fare la spesa a prezzi da saldi di fine stagione". Poi ricorda che nel '92-'93, con l'Italia fragile, "in un colpo solo perdemmo, a prezzi da saldo, pezzi di chimica, di meccanica, di agroalimentare e di grande distribuzione". "Non vorrei - conclude Berlusconi - che, oggi, qualcuno pensasse di fare shopping da noi con un sacchetto di monetine in mano".
Giustizia, "anche noi mobilitati con referendum radicali" - A una domanda sulla riforma della giustizia e sui referendum promossi dai radicali, Berlusconi risponde che il Pdl "sostiene già in modo convinto quella campagna referendaria, con una nostra mobilitazione capillare su tutto il territorio. E' giusto che nei prossimi mesi siano direttamente gli italiani, come già fecero nel 1987 con maggioranze amplissime, a poter realizzare nelle urne referendarie quelle riforme della giustizia che si sono rivelate impraticabili in Parlamento".
"Marina leonessa, non scenderà in campo" - Il leader del Pdl esclude l'ipotesi di una sua successione da parte della figlia alla guida del partito. "Mia figlia Marina è stata una leonessa nelle sue uscite pubbliche di questi mesi. Il suo valore di persona, di imprenditrice, di donna, di cittadina, è sotto gli occhi di tutti. Le ho dato alcuni consigli, con amore e credo con lungimiranza e sono assolutamente sicuro che non scenderà in campo al mio posto", aggiunge.
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1113108/berlusconi-senza-di-me-la-barca-sbanda-.shtml

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