mercoledì 14 agosto 2013

Egitto, padre Rafic Greiche: "22 chiese assaltate, cristiani sotto attacco"


 PS: Come da copione, Repubblica.it e altri giornali, si accorgono che in Egitto c'è la guerra civile, causata dall'arresto del Presidende Morsi eletto democraticamente, con migliaia di morti e feriti,  quando vengono , brutalmente uccisi, solo quelli di una parte , di cittadini egiziani. Come al solito, giornalisti al "servizio( che deriva da servo...)" delleditore. L'imparzialità non esiste più.
umberto marabese

In seguito ai disordini di oggi "i Fratelli musulmani hanno avuto l'ordine di attaccare le città, hanno cominciato ad assaltare tutti e in particolare le chiese. Ne hanno assaltate 22 in tutto il Paese, specialmente nel Nord, 7 sono quelle cattoliche. Tra queste, un monastero francescano e un ospedale gestito da suore dove, terribile paradosso, i pazienti sono soprattutto musulmani. Non ci sono morti al momento ma molti feriti. La situazione per i cristiani è gravissima". A lanciare un ulteriore allarme nella già difficilissima situazione dell'Egitto di queste ore è padre Rafic Greiche, portavoce della Chiesa cattolica nel Paese.....

Raggiunto dall'Ansa al Cairo, padre Greiche descrive l'angoscia e la preoccupazione della comunità cristiana formata da circa 13 milioni di copti, 300mila cattolici e 250mila protestanti: "Siamo sotto l'attacco dei Fratelli musulmani", dice senza mezzi termini, "lo stesso papa copto Tawadros II è rinchiuso in un monastero per paura di essere assassinato". "I Fratelli musulmani - aggiunge - sono scesi in strada con molotov e armi e tutti noi siamo in pericolo".
Perché la Fratellanza attacca i cristiani? "I cristiani - spiega padre Greiche - hanno approvato la rimozione del presidente Mohammed Morsi e sono scesi in piazza con i loro compatrioti per protestare contro l'ondata islamica che lo aveva portato al potere e che ancora imperversa". "Quello che l'Occidente non capisce - continua infatti - è che i Fratelli musulmani non sono un partito musulmano di ispirazione laica e democratica. Sono terroristi nel vero senso della parola, un partito fascista. Immaginate che cosa succederebbe in Occidente se un partito così vincesse le elezioni e sedesse in Parlamento". "La situazione per la comunità cristiana è gravissima", sottolinea padre Greiche. "Nell'ultimo anno, specie con il presidente Morsi, per noi non c'è più stata sicurezza".
Di seguito l'elenco delle chiese e delle scuole assaltate arrivata all'Huffpost da alcune Ong che operano sul campo:
1) Il monastero S. Maria & Ebraam di Delga, Minya. Assaltato 2) Chiesa evangelica di Abou Hilal. Data alle fiamme
3) Chiesa Al Islah di Minya. Data alle fiamme
4) La Chiesa della diocesi di Sohag – Marigirgis. Bruciata
5) La Chiesa battista di Beni Mazar, Minya. Assaltata
6) La Chiesa S. Maria del villaggio Al Nazla di Al Fayoum. Assaltata
7) Il quartier generale della Bible Society di Al Fayoum. Bruciato
8) La Chiesa Al Ra’ai Al Saleh di Suez. Attaccata lievemente, solo finestre rotte
9) La scuola francescana di Suez. Bruciata
10) La Chiesa Al Anba Mousa di Minya. Bruciata
11) Chiesa Mariagiovanna di Minya. Bruciata
12) Il quartier generale dei Gesuiti di Minya. Bruciato
13) La scuola superiore copta di Minya. Assaltata
14) Un orfanotrofio di Minya. Assaltato
15) La Chiesa del principe Tadros El Shatby di Minya. Bruciata
16) La scuola S.Giuseppe e il monastero di Minya. Assaltato
17) La Chiesa di Abou Hilal. Attaccata
18) Due hotel e negozi di proprietà dei copti a Luxor. Saccheggiati
19) La Chiesa S.Michele di Assiut. Assaltata
20) La Chiesa Marigirgis di Arish. Bruciata
http://www.huffingtonpost.it/2013/08/14/egitto-22-chiese-attaccatte-portavoce-cattolici_n_3756943.html?utm_hp_ref=italy

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