Vendola si è ingrillato all'improvviso dopo le
elezioni. Si è vestito di nuovo come le brocche dei biancospini. Sembra
un'altra persona. Ha un rinnovato linguaggio, comunque sempre variegato,
e adopera inusitate e pittoresche proposizioni verso il M5S. Vendola ci
ama:
"Grillo non è un fantasma per il quale bisogna convocare l'esorcista, è un nostro interlocutore""Abbiamo il dovere di dialogare con Grillo non a prescindere dai programmi, ma partendo dai programmi"
"Grillo è un interlocutore necessario"
E' lo stesso Vendola che il 20 febbraio 2013, a tre giorni dall'appuntamento elettorale, su La 7 spiegava: "Grillo è un populista di piazza. Grillo è il virtuoso della demolizione ma chi ricostruirà il Paese? Grillo è un'evoluzione di Berlusconi"....continua...
http://www.beppegrillo.it/2013/03/vendola_due_facce.html#commenti
PS: Purtroppo......:<<Vendola ha rinnegato i comunisti e si è messo tra i moderati, cioè ha deciso di stare dalla parte di quella subcultura politica che inneggia alla protezione del capitalismo e fa della finanza il nuovo dogma a cui noi popolo o ci inchiniamo o verremo piegati.>>
umberto marabese
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