domenica 20 gennaio 2013

Torino, tra i poveri sfrattati “Così la crisi ci ha piegati Ora viviamo in parrocchia”

Una vita di lavoro, poi a 59 anni la disoccupazione e zero prospettive: “Trovare un posto? È impossibile”
Passano il tempo passeggiando in città o al centro commerciale: “Almeno tra quelle vetrine fa caldo”
niccolò zancan - torino
Fuori passa la vita. Fidanzati che si abbracciano, sacchetti colorati, turisti che fotografano la fontana di piazza Cln all’ora dell’aperitivo. Ogni scatto dei flash è un piccolo bagliore sparato contro questa finestra in penombra. E dietro alla finestra, in una delle vecchie stanze del convento della chiesa di piazza San Carlo - ora che non ci sono più frati - due uomini stanno meditando sul loro naufragio esistenziale. Licenziati, sfrattati, soli, sono finiti per strada. Hanno combattuto, sono diventati poveri. Si sono ammalati. Per ritrovarsi qui, ancora vivi. A passare le notti al riparo, tirati in salvo da un parroco...continua...
http://www.lastampa.it/2013/01/20/italia/cronache/torino-tra-i-poveri-sfrattati-cosi-la-crisi-ci-ha-piegati-
Leggi anche.....http://www.lastampa.it/2013/01/20/economia/incubo-miseria-milioni-di-italiani-vivono-
http://www.lastampa.it/2013/01/20/italia/cronache/torino-tra-i-poveri-sfrattati-cosi-la-crisi-ci-ha-piegati-
PS: <<  Padre Mario Azzario è uno di quelli. Dopo aver fatto il missionario in Brasile, da sei anni è solo al comando di una delle chiese più belle di Torino. «Aprire le porte mi sembrava il minimo - dice - ma bisogna essere onesti. Questo non è il modo di risolvere i problemi. Avremmo bisogno di profeti. Di uomini di chiesa pronti a denunciare quanto sta succedendo. La povertà dilagante, la latitanza della politica, lo spreco e l’indifferenza di chi ci governa...».>>
Ecco, Papa Benedetto XVI, uno da "beatificare" pur se ancora in vita: non aspettiamo che sia morto, sia un esempio per tutti!
umberto marabese

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