venerdì 11 gennaio 2013

Cancellati, da Monti e Pd, gli incentivi per i lavoratori in mobilità

Senza sgravi rischiano di non trovare impiego 40 mila persone
maurizio tropeano
A Orbassano un consulente del lavoro voleva assumere 30 persone e quando ha scoperto che non c’erano gli sgravi si è fermato; una ragazza che doveva essere assunta è svenuta. A Ivrea due operai quando hanno scoperto che non c’erano gli sgravi per l’azienda volevano menare la responsabile del centro per l’impiego «e in tutti i nostri centri ci sono state vivaci proteste», spiega Carlo Chiama, assessore provinciale al Lavoro.
In tutto il Piemonte i lavoratori attualmente iscritti alla mobilità ex lege 236/93 sono 28mila 600. Di questi 9.650 stanno attualmente lavorando con un contratto a termine. Secondo il parlamentare del Pd, Stefano Esposito invece i soggetti a rischio sarebbero molti di più: almeno 30 mila a Torino e circa 42 mila in tutto il Piemonte. Che cosa è successo?...
http://www.lastampa.it/2013/01/11/cronaca/cancellati-gli-incentivi-per-i-lavoratori-in-mobilita-
PS: Il Pd Esposito si dice sicuro che «uno dei primi provvedimenti che il nuovo Governo di centrosinistra adotterà sarà il rifinanziamento del capitolo relativo agli incentivi per i lavoratori in mobilità». Questo "signore la vergogna" non la conosce: prima vota in Parlamento la cancellazione "degli sgravi alle imprese", poi, con la faccia da .... che si porta dietro, cerca voti tra la gente che ha tradito! Ma come si può votare un simile "signore".......!
umberto marabese

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