giovedì 17 gennaio 2013

Se non lo sapete ancora....siamo di nuovo in guerra!

 Se non ve ne siete accorti, 
il premier dimissionario Monti
ha dichiarato guerra al Mali

Il presidente del Consiglio dimissionario e i ministri rimarranno in carica per la gestione degli affari ordinari. Così recita, più o meno, la Costituzione a proposito del ruolo degli esecutivi in fin di legislatura. A quel dettato dovrebbero attenersi pure Monti e i suoi "tecnici" a meno di due mesi dalle elezioni politiche. Ora, vien da chiedersi: rientra nella gestione degli "affari ordinari" anche dichiarare la guerra a un paese straniero? Perché, se qualcuno non se ne fosse accorto, è quel che ha fatto il governo Monti in queste ultime ore, offrendo supporto tecnico e logistico all'intervento militare francese in Mali. Una guerra vera e propria, in cui 2.500 soldati francesi stano fronteggiando le milizie jihadiste attestate nella parte nord-oerientale del paese sub-sahariano. A proposito: i jihadisti hanno già attaccato per rappresaglia una installazione petrolifera occidentale al confine tra Mali e algeria, uccidendo due persone e prendendone in otaggio 41. E hanno "promesso" attentati a Parigi. Ora, agli alleati militari di Hollande (come l'Italia) che trattamento spetterà?
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PS: Non ha nessun diritto di andare con Holland, ma tra deficienti d'europa ci si intende. Ce ne verranno i medesimi vantaggi di quella con la Libia voluta dal vecchio gallinaccio del colle? Non ci sono mai soldi perchè si trovano sempre per queste idiozie?
umberto marabese

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