sabato 5 gennaio 2013

Piemonte-Sel, rivolta contro i diktat romani di Nichi Vendola.

La base di Sel si ribella a Nichi Vendola. A Firenze, in Friuli ed ora pure a Torino. Per la prima volta il lider maximo e gli organismi nazionali del partito vengono messi in discussione e l’icona della subordinazione romana sul territorio ha i capelli biondi di Celeste Costantino, dirottata dal governatore pugliese in Piemonte per garantirle un seggio sicuro. La candidatura sua, di Giorgio Airaudo (capolista nelle due circoscrizioni della Camera) e di Monica Cerutti (Senato), hanno di fatto reso vane le primarie: l’unico vincitore della consultazione interna che potrebbe approdare in Parlamento sarà il segretario regionale Fabio Lavagno, primo nel Piemonte 2. Per gli altri, a partire da numero uno torinese Michele Curto le speranze sembrano ridotte al lumicino.
La base del partito a Torino minaccia un disimpegno alle elezioni dopo la scelta dei vertici di blindare tre candidati sui quattro eleggibili. Primarie svuotate di ogni significato. E Curto prova a cavalcare il malcontento: "Nichi ripensaci"...continua...
http://www.lospiffero.com/buco-della-serratura/sel-rivolta-contro-i-diktat-romani-8236.html
PS: Il "neo dittatore SEL-Pd Nichi Vendola" s'è mangiato le primarie.... però i soldi delle primarie  sono in cassa.....!
umberto marabese

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