Promulgata il 31 marzo 1953 (n. 148/1953), la legge, composta da un singolo articolo, introdusse un premio di maggioranza consistente nell'assegnazione del 65% dei seggi della Camera dei deputati alla lista o al gruppo di liste collegate che avesse raggiunto il 50% più uno dei voti validi.
Voluta dal governo di Alcide De Gasperi, venne proposta al Parlamento dal ministro dell'Interno Mario Scelba e fu approvata solo con i voti della maggioranza, nonostante i forti dissensi manifestati dalle altre formazioni politiche di destra e sinistra.
Vi furono grandi proteste contro la legge, sia per la procedura di approvazione che per il suo merito...continua...
http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=web&cd=2&cad=rja&ved=
PS: La terra terra gira ed a ogni 24 ore torna da dove ha iniziato. Qui il giro è di 60 anni, infatti, il 31 marzo 1953, la "destra" italiana propone ed ottine la famigerata "legge truffa". Subito condannata dalla "sinistra PCI-PSI" viene prima "abolita von i voti degli italiani", quindi il 31 luglio dell'anno successivo la legge fu abrogata.
Oggi, non è cambiato nulla, nelle apparenze, infatti è la "ex,ex,ex,ex sinistra" a volere la "nuova legge truffa", mentre la "destra" no.
Buona notte, umberto marabese
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