giovedì 22 novembre 2012

Quel fenomeno di Grillo: dentro o fuori il sistema?


grillo-schemedi Valerio Lo Monaco - La Voce del Ribelle.
Occorre dirlo per prima cosa, per evitare qualsiasi ambiguità o fraintendimento: Beppe Grillo non è bravo, è fenomenale. E non parliamo del comico, che può piacere o meno, ma proprio del politico. Di più, del lato strategico del politico. Essere riuscito a fare quello che ha fatto e quello che con molta probabilità riuscirà a fare, all'interno del blocco (finto) democratico e mediatico attuale che è in regime sul nostro Paese significa avere veramente qualcosa in più.  Grillo è addirittura eccezionale nell'uso della comunicazione e nell'utilizzo dei media, in primo luogo della televisione, che riesce a piegare alle sue necessità senza frequentarla direttamente ed è bravissimo dal punto di vista organizzativo. Lui o in ogni caso lo staff che, a tale scopo, ha attorno.  E chiariamoci subito anche dal punto di vista della querelle Casaleggio: chiunque egli sia, se dobbiamo valutare la parte strategica, organizzativa e di marketing, tutto l'entourage di Grillo può ragionevolmente dare la paga alla più costosa macchina da guerra elettorale statunitense che si sia mai vista...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/9340-quel-fenomeno-di-grillo-dentro-
PS: << Altra premessa indispensabile: il fenomeno Grillo è oggi quanto di più entusiasmante vi possa essere nel raccontare i fatti di politica interna del nostro Paese. Come ci ha detto Massimo Fini, «oggi non parlare di Grillo, per un giornalista, non solo è un errore, ma significa proprio non saper fare il proprio mestiere».>>
Ben ritrovati, umberto marabese

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