domenica 18 novembre 2012

Bombardare le Nazioni Unite? Ricondannato l’embargo USA contro Cuba

di Gennaro Carotenuto - Giornalismo partecipativo
Per la ventunesima volta consecutiva l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha condannato l’embargo che da più di mezzo secolo colpisce la Rivoluzione cubana da parte degli Stati Uniti. Hanno votato contro gli Stati Uniti stessi, Israele e… Palau. Si sono astenute… le isole Marshall e la Micronesia. Hanno votato a favore della mozione cubana, affermando così che Cuba ha ragione e gli Stati Uniti torto, tutti gli altri, ovvero 188 paesi che rappresentano il 96% della popolazione mondiale. Tra questi, tutti i 27 della UE (compresa la dittatura comunista britannica), tutti gli stati del Continente americano, tutti i paesi dell’OCSE (salvo gli USA), tutti i paesi della NATO (salvo il paese di Obama).
Insomma ancora una volta alle Nazioni Unite è andato in scena uno scandalo di proporzioni planetaria rendendo plasticamente il pericolo di un enorme blob comunista che travolge il pianeta e dove i valori della democrazia sono difesi ormai solo dai capisaldi statunitensi e israeliani e da un paio di isolette perdute nell’Oceano Pacifico. Se fosse un film alla fine i buoni trionferebbero, no?...continua...
http://www.megachip.info/tematiche/guerra-e-verita/9309-bombardare-le-nazioni-unite-ricondannato
PS In tempi di dibattiti sul Pantheon della sinistra, nei quali Gramsci e Berlinguer sono sostituiti da Papa Giovanni XXIII e dal Cardinal Martini val la pena ricordare che Néstor Kirchner, quando arrivò alla Casa Rosada nel 2003, fece appendere enormi ritratti del suo personale Pantheon della sinistra latinoamericana: Ernesto “Che” Guevara, Evita Perón, Simón Bolívar e Salvador Allende. Io non dico il Che… ma almeno Allende…
umberto marabese

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