martedì 13 novembre 2012

Caso Petreus, il sospetto: “Obama sapeva”. Giuliani: “Nuovo Watergate

Il caso monta negli Usa, il presidente accusato di aver coperto l'indagine sul direttore della Cia per non compromettere la campagna elettorale. L'esponente repubblicano: "La verità verrà fuori". Sullo sfondo, il caso Bengasi e la morte dell'ambasciatore Stevens

Lo scandalo Petraeus lambisce l’amministrazione Usa e lo stesso Barack Obama. Sono sempre di più le voci – tra i repubblicani, ma non solo – che mettono in dubbio la versione ufficiale secondo cui il presidente venne a sapere della storia extra-coniugale di David Petraeus con Paula Broadwell soltanto il giorno dopo le elezioni. In più, secondo quanto riferito da un alto ufficiale della Difesa statunitense, anche il comandante delle Forze Isaf in Afghanistan, il generale John Allen, è sotto inchiesta per presunte comunicazioni “inappropriate” con Broadwell. Oltre all’Fbi, anche il Dipartimento alla Giustizia e almeno un politico repubblicano di alto livello, Eric Cantor, erano da mesi a conoscenza dell’affaire. Difficile, fanno notare alcuni, che la Casa Bianca non ne fosse stata informata. “Questo rischia di diventare come il Watergate – ha detto l’ex-sindaco di New York, il repubblicano Rudolph Giuliani -. Non importa se ci vorrà uno o cinque mesi. La verità verrà fuori”...continua...
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/13/caso-petreus-sospetto-obama-sapeva-giuliani-nuovo-
PS: Di solito, ma ultimamente sempre più, i politici con il partito che si definisce ....democratico...., nella realtà sono peggio di quelli che non lo professano.
umberto marabese

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