giovedì 17 ottobre 2024

BYOBLU24 - Tutto pronto per il vertice "BRICS di Kazan", sove si scrive il futuro della storia Mondiale

 

 

17 Ottobre 2024 

Il più grande evento di politica internazionale della storia della Russia. Così viene descritto dalle parti di Mosca il prossimo vertice BRICS che si terrà nella città di Kazan, situata nei pressi del fiume Volga, tra il 22 e il 24 ottobre. Una definizione che potrebbe non essere esagerata per due motivi principali.

I numeri dei BRICS allargati

Il primo riguarda l’allargamento dell’organizzazione. Dal 2024 infatti oltre a BrasileRussiaIndiaCina e Sudafrica, si sono aggiunti l’Egitto, gli Emirati Arabi Uniti, l’Etiopia e l’Iran.

Nel gruppo ci sarebbe dovuta essere anche l’Argentina, che tuttavia ha rinunciato solo a causa dell’arrivo alla presidenza di Javier Milei.

Altri 40 Paesi sono invece in lista d’attesa, tra cui su tutti spiccano TurchiaArabia Saudita e Indonesia. E proprio a Kazan sono attesi il principe ereditario Mohamed bin Salman di casa Saud e il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

E i numeri certificano il potenziale dei BRICS, soprattutto se paragonati a quelli dei Paesi occidentali. Il gruppo attuale rappresenta infatti circa il 36% del PIL mondiale e il 47% della popolazione dell’intero pianeta. Il gruppo del G7, composto da  Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America, arriva a malapena al 30% del PIL mondiale, mentre il confronto sulla popolazione è impari: solo il 10%.

Quello che più dovrebbe far riflettere è però la proiezione verso il futuro: i Paesi BRICS hanno tassi di crescita economica e della popolazione decisamente più elevati dell’occidente.

Pronta la moneta antagonista del dollaro

Il secondo motivo per cui il vertice di Kazan sarà fondamentale riguarda l’economia: i Paesi BRICS sono infatti pronti a lanciare una moneta alternativa al dollaro. Il progetto prevede la creazione di una moneta attraverso un sistema blockchain, che sia ancorata ad un sistema misto di valute e beni reali. Al prossimo vertice dovrebbe quindi esserci la presentazione ufficiale del progetto da parte del Presidente Putin.

Il processo di dedollarizzazione passerebbe poi da quei Paesi possessori delle materie prime. La partecipazione dell’Arabia Saudita e del suo petrolio al progetto monetario darebbe quindi una bella scossa al dollaro. Non solo.

L’Africa come ago della bilancia del futuro

Un’altra spallata potrebbe arrivare dall’Africa, continente ricchissimo di materie prime, ma finora soggiogato ai desiderata di Washington e dei suoi ex padroni coloniali. Negli ultimi anni l’occidente ha perso il Niger e il suo uranio, il Burkina Faso, la Repubblica Centrafricana e il Mali e i loro metalli preziosi, e ora sembra essere il turno del Senegal.

Non sembra essere un caso che nelle scorse ore, a distanza di pochi giorni dal vertice BRICS, la Francia abbia arrestato l’attivista panafricanista che ha lavorato per questi cambi di potere: Kemi Seba. Accusato di fare spionaggio per una potenza straniera, probabilmente la RussiaSeba si trova ora in carcere a Parigi e rischia una condanna fino a 30 anni. E per chi pensa che Kemi Seba sia solo un agente al servizio di Mosca per portare l’Africa sotto la sua influenza, lui stesso aveva dichiarato in esclusiva su Byoblu che Russia e Cina non sono altro che semplici alleati e che la nuova generazione di africani non tollererà comportamenti colonialisti. ---

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