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L'ereditiera di una delle famiglie dell'aristocrazia mondiale ha inviato una lettera attraverso la sua fondazione per fare pressioni sui membri del Senato accademico dell'Università La Sapienza, a Roma, affinché non approvino la mozione che chiede di fermare il bando di cooperazione accademica con Israele, come richiesto dagli studenti.
La lettera è stata rivelata da alcuni professori e in essa, pur con un linguaggio formalmente cordiale e misurato, si avverte che la mancata collaborazione con le università israeliane significherebbe un decremento del rating internazionale de La Sapienza e, di conseguenza, un “danno evidente”. significativo” per l’Ateneo romano.
La rettrice Antonella Polimeni non si è espressa in merito, ma va segnalato che mercoledì 17 aprile il Senato accademico ha votato nella direzione voluta dalla Fondazione Rothschild, confermando la collaborazione con le università israeliane, mentre le grandi proteste studentesche sono state duramente represse dalla polizia.
La famiglia Rothschild, di origine ebraica, ha sempre abbracciato l'ideologia sionista e ne ha finanziato il movimento, ed è stata centrale in alcuni momenti chiave della storia della colonizzazione della Palestina.
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Pubblicato originariamente in italiano il 19 aprile 2024, su https://www.marcotosatti.com/2024/04/19/conseguenze-se- boicottate-israele-lettera-
Traduzione in spagnolo di: José Arturo Quarracino
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