mercoledì 28 giugno 2023

LaStampa - Primo test del sistema di allarme pubblico, occhio ai cellulari: cos’è e come funziona IT-Alert

 


PS: Un'invito per tutti coloro i quali leggono i miei post copia incolla:"L'arrivo di questa sperimentazione sotto forma di immediata informazione porta con se la prepotenza di chi possiede la rete internet. Se volete leggere potete leggere l'informazione se non volete..."I messaggi saranno ricevuti e non cancellabili, su tutti i dispositivi con sistema iOS o Android, inclusi smartphone, smartwatch e tablet, ma non sui computer portatili. Un'ultima cosa, per non essere "innondati di informazioni obligatorie" basta non essere collegate con la rete e con il Wa-fi. Un caro saluto da me e ..dalla nostra ex privacy.

umberto marabese

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Parte la sperimentazione, ecco chi riceverà i messaggi e dove squilleranno contemporaneamente gli smartphone

Parte oggi, il 28 giugno, la fase iniziale dell’esperimento di It-alert, il nuovo sistema di allerta pubblica nazionale progettato per avvisare la popolazione in caso di gravi emergenze, tra cui eventi climatici estremi, crisi radiologiche o nucleari e altre catastrofi umane o ambientali. Il primo test sarà condotto nella regione della Toscana, seguito entro la fine del 2023 dalla copertura di tutte le regioni e province autonome del paese.

Cos’è e come funziona It-alert...


It-alert è un sistema di allarme pubblico attualmente in fase di sperimentazione, gestito dalla Protezione Civile. Una volta operativo, il sistema diffonderà tempestivamente messaggi di allarme a tutti i telefoni cellulari delle persone che potrebbero trovarsi coinvolte in gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.

Come funzionano le notifiche
Le notifiche si basano sulla tecnologia del cell-broadcast, che consente la comunicazione unidirezionale di messaggi di testo generalizzati al di fuori del circuito degli SMS o delle applicazioni di messaggistica. Questo sistema permette la ricezione dei messaggi anche in condizioni di linea limitata o saturazione della banda.

Non serve un’app per ricevere le notifiche
Non è necessario scaricare o registrarsi ad alcuna applicazione per ricevere le notifiche di It-alert. È sufficiente avere il telefono acceso, non in modalità aereo e connesso alla rete. È importante notare che le notifiche potrebbero non attivare la suoneria o illuminare lo schermo se il cellulare è in modalità silenziosa. Una volta ricevuto il messaggio, questo comparirà direttamente sullo schermo, bloccando temporaneamente tutte le altre funzioni del telefono.

Come ripristinare il cellulare
Per ripristinare il dispositivo alle normali condizioni, sarà sufficiente toccare la notifica per confermare la ricezione. A quel punto, il messaggio scomparirà dallo schermo ma verrà conservato tra le notifiche degli avvisi di emergenza, come previsto dai diversi sistemi operativi. I messaggi saranno ricevuti su tutti i dispositivi con sistema iOS o Android, inclusi smartphone, smartwatch e tablet, ma non sui computer portatili.

Quando e dove si svolgeranno i test
I primi test di It-alert, volti a verificare l'invio e la ricezione dei messaggi e a ottenere i primi feedback, sono stati effettuati in situazioni controllate e limitate durante gli esercizi di protezione civile Vulcano 2022 e Sisma dello stretto 2022, rispettivamente ad aprile e novembre dello scorso anno. Il primo test pubblico, invece, si svolgerà in Toscana proprio oggi, 28 giugno 2023.

Le limitazioni della tecnologia
I messaggi di It-alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando così un'area corrispondente a quella interessata dall'evento. Tuttavia, la tecnologia presenta alcune limitazioni: è possibile che un messaggio indirizzato a una specifica zona venga ricevuto anche da utenti situati nelle aree circostanti e in caso di totale assenza di copertura, il messaggio potrebbe non essere recapitato.

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