domenica 25 giugno 2023

Maurizio Blondet - Scott Ritter: MI6, CIA e i “dipendenti” di Kiev hanno reclutato Prigozhin

 


Scott Ritter: È noto per il suo ruolo a capo degli ispettori delle Nazioni Unite in Iraq dal 1991 al 1998 ed in seguito per le sue prese di posizione critiche nei confronti delle politiche degli Stati Uniti in Medio oriente. wikipedia.org

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di Umberto Pascali

Lo hanno “curato” per molto tempo Gli hanno promesso in pratica che avrebbe sostituito Putin tra l’acclamazione dei Russi..

Il piano era molto insidioso, avrebbe dovuto portare all Maidan Russo. Avrebbe dovuto portare alla destabilizzaizone della leadership russa, nel mezzo di una guerra in un paese che ha in mano il maggior numero di atomiche al mondo.

Il Presidente Putin ha spiegato bene nel suo discorso alla nazione come  la megalomania, la sete di popolarità e di guadagni abbia portato al tradimento (a favore di una potenza nemica di stampo neonazista) Prigozhin a quei pochi che sapevano del piano. La gran massa del gruppo Wagner  è stata manipolata e ha preso le distanze non appena Putin ha denunciato chiaramente il tradimento.

Come spiega Scott Ritter (il coraggioso ispettore ONU che cerco di impedire in tutti i modi la guerra in Irak, denunciandone la mancanza di ogni base e giustificazione)

a Prigozhin era stato promesso un’accoglienza trionfale non appena superato il “Rubicone” dei confini (peraltro non più riconosciuti da Mosca) con la Russia. Inoltre gli era stato promesso il sostegno finanziario illimitato degli oligarchi russi anti Putin.

Vedi: Scott Ritter – Tradimento

Una campagna mediatica furibonda aveva preso di mira non solo i paesi occidentali, riuscendo ad usare anche i social media normalmente ritenuti anti guerra da pubblico. Ma anche e soprattutto la popolazione russa, creando una situazione di caos informativo, con Prigozhin che spiegava che l’Ucraina non aveva fatto niente di serio contro la Russia e l’operazione militare del 24 febbraio era stata creata senza alcun motivo se non la corruzione dei capi militari russi e di Putin stesso.

Naturalmente non appena Putin aveva abbassato il martello, l’insurrezione si era sciolta come neve al sole.

Anche perchè sembra che Putin e la leadership erano informati di quanto stava per avvenire, anche. probabilmente, se non con tutti i dettagli.

Infatti due giorni prima le autorità russe aveva scoperto e arrestato gli elementi di cellule di agenti dei servizi ucraini a Mosca. Questi elementi avrebbero dovuto intervenire con azioni terroristiche, compreso esplosioni, sabotaggi e forse azioni ancora più gravi  per seminare paura e confusione. Le autorità russe sarebbero state presentate come impotenti e incapaci di difendere la popolazione. Tale esplosione terroristica doveva avvenire in concomitanza all’arrivo delle colonne del salvatore della patria, Prigozhin. La gente, sempre secondo il piano, sarebbe insorta contro Putin e avrebbe acclamato il liberatore Prigozhin.

Rimane ancora da chiarire se e come questi stessi servizi di intelligence abbaino contribuito a creare e gonfiare la figura di Prigozhin, il quale (senza alcuna preparazione militare) sia ben chiaro sfruttava le azioni militari, la morte, di molti del suo gruppo per poi presentarsi come l’autore di tali azioni.

L’obiettivo – Scott Ritter sottolinea – era il Moscow Maidan! L’implosione di Mosca!

Dice Ritter: “I britannici hanno reclutato Prigozhin… che stava lavorando con i servizi di intelligence stranieri allo scopo di far crollare il governo di Putin.” “Questo e’ quello che e’ successo stamattina”

L’intervistatore, il Giudice Andrew Napolitano ha chiesto: tra questi servizi c’era la CIA? Risposta “Si, ma la lead agency is the British Intelligence.”

Poi sono state sparse le fake news. Lukashenko aveva abbandonato il suo paese, la Bielorussia. Era falso! Putin aveva abbandonato Mosca. Falso! I social media sono stati letteralmente dirottati, “pro british, pro USA channels hanno preso in mano l’informazione … rumors, speculations, informational chaos. La Russia e’ stata presa di mira…”

Domanda: Putin sapeva in anticipo di cosa stava per succedere? E’ possibile.

I manipolatori di Prigoshin hanno sfruttato lo scontro i risentimenti le gelosie de boss nominale della Wagner contro il ministro della difesa Shoigu e il capo di stato maggiore Gen. Gerasimov.

Già il 5 maggio scorso era chiaro che Prigozhin non era solo isterico nei suoi attacchi verbali. “Stava mentendo e il copione era stato fornito dai servizi ucraini. Se vedete i talking points usati da Prigozhin, sono gli stessi talking points elaborati da MI6 e CIA: i Russi stanno perdendo la guerra, sono incompetenti, incapaci… Ma invece, al momento nessuno sul campo parla di vittori ucraine, mentre tutte le unita russe dicono di star vincendo, dicono: siamo in controllo!”

Che succederà’? Questo non finira’ finche’ Prigozhin non sara’ finito. I golpisti avevano bisogno di spingere la popolazione a sostenere Prigozhin. E’ stato creato un mito col suo nome. Ogni città russa aveva uffici di reclutamento con suoi poster giganti. Oggi il reclutamento e’ stato fermato, i poster sono stati strappati.

Su quanti uomini contava Prigozhin?

Anche qui sono state dette cifre esagerate, 25 mila uomini. In realtà Prigozhin ha attraversato i confini russi con un 5 mila uomini. Cioè gli ucraini hanno usato soldati russi sotto Prigozhin per invadere la Russia! Ma non appena la “marcia” è iniziata, i soldati che seguivano Prigozhin hanno visto che non avevano affatto il sostegno che era stato loro promesso. I servizi ucraini e britannici avevano convinto Prigozhin che il governo di Putin era una castello di carte, che gli oligarchi sarebbero corsi a spallegiarli. Governatori, sindaci, si sarebbero uniti a loto e l’insurrezione avrebbe preso Mosca. Niente di questo è successo, nonostante tutta la propaganda. Ora quelli che hanno partecipato consapevolmente a questo, saranno conosciuti come traditori che hanno svenduto la loro patria ai nazisti ucraini…

Quale era il piano.

https://www.youtube.com/live/PE2IqsAO-2M?feature=share

Civil War in Russia? Wagner Troops Rebellion – SCOTT RITTER

Guerra civile in Russia? La ribellione delle truppe Wagner – SCOTT RITTER.

Judge Napolitano

https://theduran.com/the-most-reliable-reporter-on-the-ukraine-war-proved-prigozhin-is-lying/

The most reliable reporter on the Ukraine war proved Prigozhin is lying.

Il reporter più affidabile sulla guerra in Ucraina ha dimostrato che Prigozhin mente.

Il portavoce di Putin Peskov ha delineato i punti dell’accordo mediato da Lukashenko.

Putin a differenza di quello che si dice in occidente non ha perso potere, anzi ha dimostrato di essere in grado di contenere una insurrezione armata e mantenere l’ordine nel paese e la sua figura ne è uscita senza dubbio più forte.

Lukashenko guadagna prestigio come mediatore e uomo di pace e ne esce molto rafforzato, chi lo considerava una marionetta in mano a Putin è costretto a ricredersi.
Gli uomini della Wagner firmeranno un contratto con l’esercito, come tutti gli altri corpi di volontari e questo mette fine alla specificità del battaglione Wagner non contemplata dalla legislazione russa.

Shoigu e Gerasimov rimangono al loro posto… almeno per ora, ma è quasi sicuro che a breve ci saranno dei cambiamenti.
Putin ne esce vittorioso, ha dimostrato di non essere mai stato minacciato e soprattutto di aver risolto un’insurrezione senza spargimenti di sangue e senza sofferenza fra i civili.
Prigozhin verrà amnistiato e andrà in Bielorussia. Gli è stata concessa l’amnistia per i grandi meriti sul campo di battaglia e il procedimento contro di lui è cancellato, ma perché ha fatto tutto questo??

https://t.me/terzaroma

 

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