Dichiarazione congiunta dei partecipanti alle consultazioni sul formato di Mosca sull'Afghanistan.
Mosca, 20 ottobre 2021
- Il 20 ° ottobre 2021, si è tenuta la terza riunione delle consultazioni Formato Mosca sull'Afghanistan con la partecipazione dei rappresentanti speciali o alti funzionari provenienti da Russia, Cina, Pakistan, Iran, India, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, come nonché una delegazione di alto livello del governo afghano ad interim.
- Le parti hanno ribadito il loro rispetto per la sovranità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Afghanistan e hanno riaffermato il loro impegno nei confronti dell'Afghanistan come Stato pacifico, indivisibile, indipendente, in via di sviluppo economico, libero dal terrorismo e dalla criminalità legata alla droga e che rispetta le norme fondamentali dell'umanità zona diritti.
- È stato affermato che un ulteriore impegno pratico con l'Afghanistan deve tenere conto della nuova realtà, ovvero l'arrivo al potere dei talebani nel Paese, indipendentemente dal riconoscimento ufficiale del nuovo governo afghano da parte della comunità internazionale.
- I paesi partecipanti chiedono all'attuale leadership afghana di compiere ulteriori passi per migliorare la governance e formare un governo veramente inclusivo che rifletta adeguatamente gli interessi di tutte le principali forze etno-politiche del paese. Questo sarà un presupposto fondamentale per il completamento del processo di riconciliazione nazionale in Afghanistan.
- I paesi partecipanti invitano l'attuale leadership afghana a praticare politiche interne ed esterne moderate e sane, adottare politiche amichevoli nei confronti dei vicini dell'Afghanistan, raggiungere gli obiettivi condivisi di pace duratura, sicurezza e prosperità a lungo termine e rispettare i diritti dei gruppi etnici gruppi, donne e bambini.
- Preoccupate per le attività delle organizzazioni terroristiche proscritte in Afghanistan, le parti hanno riaffermato la loro volontà di continuare a promuovere la sicurezza in Afghanistan per contribuire alla stabilità regionale.
- I paesi partecipanti hanno preso atto con soddisfazione della riaffermazione da parte del governo afghano provvisorio dei suoi precedenti impegni di impedire l'uso del territorio afghano contro i suoi vicini, altri Stati della regione e il resto del mondo.
- Esprimendo profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione economica e umanitaria in Afghanistan, le parti hanno espresso fiducia nella necessità che la comunità internazionale mobiliti sforzi consolidati per fornire urgente assistenza umanitaria ed economica al popolo afghano nella ricostruzione postbellica del paese.
- In questo contesto, le parti hanno proposto di lanciare un'iniziativa collettiva per convocare quanto prima un'ampia conferenza internazionale dei donatori sotto gli auspici delle Nazioni Unite, certamente con la consapevolezza che l'onere fondamentale della ricostruzione economica e finanziaria postbellica e lo sviluppo dell'Afghanistan devono essere sostenuti da attori basati sulle truppe che sono stati nel paese negli ultimi 20 anni.
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