domenica 27 agosto 2017

Evasione, il procuratore Di Vizio: “Crollo accertamenti bancari? Incomprensibile abbandono dai Governi Pd, Renzi, Letta e Gentiloni. ”



PS: Il GovernoPdGentiloniPdSegretarioRenziPd...si dimenticano di fare antievasioni fiscale e le entrate...!
umberto marabese
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Il commento dell'ex saggio dell'Unità di informazione finanziaria (Uif) presso Bankitalia sui dati della Corte dei Conti che evidenziano un sostanziale abbandono dello sfruttamento del grande fratello fiscale a fini antievasivi.

“Quando si ha uno strumento e non lo si utilizza viene meno anche la sua efficacia dissuasiva”.  Il sostituto procuratore di Pistoia Fabio Di Vizio, già componente Comitato esperti dell’Unità di informazione finanziaria (Uif) presso Bankitalia, ha così commentato all’Adnkronos il dato sull’utilizzo dello strumento delle indagini finanziarie, altrimenti dette in sintesi accertamenti bancari, nel contrasto all’evasione, evidenziato dalla Corte dei Conti nell’ultima relazione sul rendiconto generale dello Stato (QUI IL DOCUMENTO IN SINTESI).
A fine giugno i magistrati contabili avevano rilevato come nel 2016 gli accertamenti antievasione assistiti dal supporto delle indagini finanziarie, quindi dalle verifiche sui rapporti bancari e affini del contribuente, sono calati del 43,9% attestandosi a 2.773 contro i 5.426 del 2015, per un calo che rispetto al 2012 la diminuzione arriva all’86,7 per cento. Si passa in pratica dai 11.872 accertamenti del 2012 ai 2.773 dello scorso anno. Un calo dell’attività che si riversa anche sulla maggiore imposta accertata che scende da 1,2 miliardi del 2012 a 178 milioni nel 2016 passando per 1,1 miliardi nel 2013, 1 miliardo nel 2014 e 409 milioni nel 2015...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/08/27/evasione-il-procuratore-di-vizio-crollo-accertamenti-bancari-incomprensibile-abbandono-di-uno-strumento-efficace/3820291/

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