giovedì 19 giugno 2014

Democrazia-made-Usa, boia a raffica: tre esecuzioni capitali in meno di 24 ore!

PS: Mi chiedo...<< si, questi "assassinati"dai democratici USA hanno ucciso persone e quindi devono risponderne, giusto, ma...se "tu uccidi" e "io faccio uccidere te"...che differenza c'è? Pensate quanti milioni di persone-civili inermi, donne , bambini , vecchi sono morte a causa di guerre di invasione di nazioni indipendenti e sovrane, eppure, nessuno di questi mandanti, o solo pochissimi, sono stati condannati....!...pensate quanti politici italiani dovrebbero essere giustiziati perchè mandanti per uccidere!

umberto marabese
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Tenuto segreto il mix di farmaci utilizzati per evitare polemiche. E monta la protesta contro le pene capitali. 

 - Terza esecuzione in 24 ore negli Stati Uniti: dopo la Georgia e il Missouri, ora la Florida. Dopo la moratoria di fatto di quasi due mesi seguita al fiasco del boia in Oklahoma in aprile, il sistema della pena capitale negli Usa è tornato a pieno regime. John Henry, 63 anni, aveva ucciso la moglie e il figlio di 5 anni nel 1985. Prima di morire il condannato ha rifiutato l'ultimo pasto. E' stato messo a morte con un cocktail di tre farmaci. E' durata un paio di mesi la "moratoria" contro le pene di morte negli Stati Uniti innescata successivamente alla morte dolorosa di un condannato causata da un farmaco sbagliato. Il boia ha ucciso tre detenuti in meno di 24 ore. 

Giustiziato un quasi minorato mentale - John Henry, 63 anni, aveva ucciso la moglie e il figlio di 5 anni nel 1985. E' stato dichiarato morto alle 7:43 ora locale dopo che gli ultimi appelli, uno dei quali basato sul suo quoziente intellettuale ai limiti del minorato, erano finiti in fumo. Anche la Corte suprema, che qualche settimana fa aveva dichiarato quel limite di "quota 70" flessibile e da non interpretare alla lettera, ha deciso contro Henry che a un vecchio test era risultato con Qi di 78. Prima di morire il condannato ha rifiutato l'ultimo pasto.....


Le altre due esecuzioni sono avvenute in Georgia dove a morire è stato Marcus Wellons, e in Missouri in cui è stato messo a morte John Winfield: pochi minuti prima la Corte Suprema si era rifiutata di fermare l'iniezione letale in entrambi i casi. 

Segreti farmaci utilizzati - Queste due esecuzioni sono state le prime dalla fine di aprile, quando l'orribile agonia sul lettino del boia di Clayton Lockett in Oklahoma aveva indotto molti stati a fermare e riflettere sull'applicazione della pena capitale. Sia Florida che Georgia e Missouri si sono rifiutati di rivelare il nome dei fornitori dei farmaci usati nell'iniezione killer. 

I legali dei due condannati avevano usato questo argomento - la segretezza che non garantisce la qualità del prodotto - per cercare senza successo di fermare le esecuzioni. Proprio a causa della provenienza top secret del cocktail del boia crescenti proteste si sono levate negli Usa sull'efficacia di un sistema di morte considerato fino a poco tempo fa a prova di fallimento e finito invece, dopo una serie di clamorosi fiaschi, sul banco degli imputati. 

La protesta del pastore - Le proteste crescono in tutto il Paese. In questi giorni, in Texas, c'è un pastore battista che marcia nel deserto. Sotto un sole cocente, Jeff Hood vuole puntare i riflettori sulla "distorsione" che la cristianità negli Usa ha fatto della pena di morte: "Nella camera del boia di Huntsville c'è un crocifisso. Non sanno che Gesù è stato vittima, non carnefice?". 

Dalla fine di aprile, quando il boia dell'Oklahoma aveva fermato l'esecuzione di Lockett dopo aver notato che i veleni mortali non scorrevano come dovevano nelle vene, nove esecuzioni erano state fermate o rinviate negli Stati Uniti. Lockett era morto ugualmente di infarto sul lettino dell'esecuzione e il caso, con tanto di foto delle braccia del detenuto segnate da ustioni interne, aveva scioccato il mondo. Sia Wellons che Winfield, entrambi brutali assassini di giovani donne da due decenni nel braccio della morte, hanno finito di vivere senza storia. Soltanto un secondino svenuto ai margini dell'esecuzione in Georgia, ma i veleni dalla provenienza segreta, in entrambi i casi una dose "extrastrong" di un potentissimo sedativo, hanno agito senza creare problemi, a quanto almeno hanno riferito i testimoni, e i condannati sono morti in pochi minuti.

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