Il comico genevose attacca il governo: "Era dalla Seconda guerra mondiale che non si vedevano duemila uomini armati in una Valle". Poi prende di mira Maroni: "Rinnega le origini della Lega" .
Beppe Grillo scende in campo. Non in politica, ma in Val di Susa. Il comico genovese, dalle colonne del suo blog, ha annunciato che domenica parteciperà alla marcia di protesta organizzata dai No Tav, cioè quella che viene ribattezzata come la "nuova resistenza". Infatti, il titolo del blog grillino la dice tutta: "Val di Susa- Kabul". Il riferimento non è puramente casuale, ma è collegato agli scontri di due giorni fa tra le forze dell'ordine e i manifestanti. Scontri che hanno fatto segnare un bilancio di un'ottantina di feriti, per lo più tra gli agenti della polizia. Dunque, se la logica non è un'opinione, la parte dei cattivi, almeno secondo Grillo, la interpreterebbero le forze dell'ordine, mentre i No Tav sarebbero i partigiani della libertà.
"L’asse Lega-Pdmenoelle ha fatto le prove generale di regime in Val di Susa. Si preparano al post Berlusconi, a un governo bicolore con la benedizione del manganello", si legge sul blog di Beppe Grillo. "Un attacco con 2.000 uomini armati in una valle italiana non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale..
"L’asse Lega-Pdmenoelle ha fatto le prove generale di regime in Val di Susa. Si preparano al post Berlusconi, a un governo bicolore con la benedizione del manganello", si legge sul blog di Beppe Grillo. "Un attacco con 2.000 uomini armati in una valle italiana non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale..
PS: Da una parte, Pd, Pdl, UDC e Lega la raccontano nel loro modo. Dall'altra, Grillo la grida a suo modo. In mezzo, come sempre, la povera gente è quella che ci rimette: è la storia infinita che si ripete ogni qual volta potenti scendono in campo.
Buona notte da umberto marabese.