domenica 1 luglio 2018

Germania, il ministro Seehofer (Csu) boccia l’intesa raggiunta da Merkel in Ue sui migranti. Governo a rischio



Secondo il leader dell'Unione Cristiano-Sociale né le proposte contenute nel comunicato finale del Consiglio né gli accordi rivendicati dalla cancelliera sono efficaci come il respingimento unilaterale dei rifugiati registrati altrove. Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia hanno smentito di essere tra i 14 paesi con cui, stando a una lettera della cancelliera, sono stati stretti accordi per facilitare l’applicazione del trattato di Dublino.
La Germania, a 100 giorni dall’accordo di governofaticosamente raggiunto a gennaio, è sull’orlo di una nuova crisi politica. Scatenata dalle diverse visioni degli alleati Cdu e Csu sulla gestione dell’immigrazione. Domenica infatti il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer ha detto ai vertici della sua Unione Cristiano-Sociale, riuniti a Monaco, di non essere soddisfatto dei risultati ottenuti da Angela Merkel al summit Ue di giovedì e venerdì e delle ulteriori proposte presentate sabato. Quando la cancelliera ha indirizzato a Csu ed Spd una lettera di otto pagine dal titolo Più ordine e controllo nella politica migratoria in cui annunciava tra l’altro di aver stretto accordi con 14 Stati Ueper velocizzare i respingimenti dei migranti che arrivino in Germania dopo essersi già registrati in altri Paesi. Ma domenica sono arrivate le smentite di Repubblica Ceca, Ungheria e Polonia. E la doccia fredda del leader Csu, che secondo fonti della Dpa ha affermato che nessuna delle proposte di Merkel è efficace quanto il respingimento unilaterale da parte della Germania dei migranti già registrati in altri Paesi...
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https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/01/germania-ministro-dellinterno-seehofer-csu-boccia-lintesa-raggiunta-da-merkel-in-ue-sui-migranti-governo-a-rischio/4463917/

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