domenica 23 aprile 2017

Grugliasco (TO) - Al Sindaco uscente Roberto Montà, una lettera aperta dei docenti e del personale ATA

Giovedì, 06 Aprile 2017 09:49...
Ricevo, leggo, copio, incollo e posto:
Gentile Sindaco,
abbiamo letto con molta attenzione il periodico della città di Grugliasco “inGrugliasco” del mese di marzo 2017. Siamo stati immediatamente colpiti dalla copertina interamente dedicata alla nuova apertura della scuola Europa Unita avvenuta il 12 settembre 2016.
Nell’articolo di pagina 4 salta subito all’occhio il saluto del Sindaco che augura agli studenti degli IC Di Nanni e King un buon inizio di anno scolastico.
Scorrendo l’articolo sono poi evidenziati in grassetto i nomi delle due Dirigenti degli IC citati.
Leggiamo inoltre con entusiasmo dei 6 milioni di euro investiti in Istruzione, cosa sempre positiva per il territorio, per i ragazzi e per le famiglie. L’investimento è stato ulteriormente incrementato per aumentare il numero delle aule della nuova scuola media garantendo, inoltre, maggiore sicurezza agli alunni di questi Istituti Comprensivi.
Capiamo i motivi per cui il periodico abbia dedicato questo articolo all’inaugurazione della nuova scuola, non all’apertura dell’anno scolastico, ma dopo ben 7 mesi…...
Ci permettiamo comunque di mettere in evidenza quanto segue:...

§  sarebbe buona prassi augurare un buon anno scolastico a tutti gli studenti del territorio;
§  ricordiamo che gli Istituti Comprensivi sono tre, ma l’IC 66 Martiri non viene mai citato, né per gli interventi edilizi, di fatto inesistenti, né per quelli di didattica o di progettualità (forse perché non ne siete a conoscenza?);
§  si evidenzia che nonostante da anni si avverta la necessità di creare un CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) autonomo e si chieda all’amministrazione di collocarne i locali altrove, le richieste sono cadute nel vuoto, anzi si è registrato un peggioramento della situazione dovuto alla promiscuità tra i nostri alunni e gli adulti del CPIA, non più controllati dal personale interno;
§  a tutto ciò si aggiunga che la cittadinanza non è informata del fatto che, mentre si aggiungono spazi all’Europa Unita, vengono sottratti alla 66 Martiri, a beneficio del CPIA. Ad esso, infatti, vengono riservati rispettivamente un’intera ala della scuola e la palestrina degli specchi;
§  i 6 milioni dedicati all’Europa Unita hanno permesso al Comune di farsi una pubblicità notevole e positiva, ma cosa penserebbe la pubblica opinione se sapesse che qui alla 66 Martiri il Comune non riesce a costruire un muro di separazione tra i locali della mensa e quelli dedicati alle aule di musica (richiesta fatta da almeno tre anni)?

Occorre sottolineare che nell’IC 66 Martiri è nato, in tempi non sospetti e in modo gratuito, il doposcuola di quartiere che ha garantito per quindici anni cura e attenzione per l’educazione dei nostri ragazzi. Questo progetto ha dato poi vita alle attività che oggi sono gestite dal centro Grugliasco Giovani, fiore all’occhiello del Comune di Grugliasco.
Inoltre la 66 Martiri è l’unica scuola ad indirizzo musicale sul territorio, è l’unica ad avere tre lingue straniere, è scuola capofila per la dislessia ed è stata la prima a sperimentare tecnologie di avanguardia.
Nella nostra scuola da anni lavorano con passione e professionalità insegnanti e personale ATA che si sono sentiti sminuiti da tale articolo. Gli stessi insegnanti che accolgono con entusiasmo molte attività didattiche proposte dal Comune, convinti che avere sinergia con il territorio sia fondamentale per il successo educativo e didattico, hanno avuto in cambio la stessa considerazione che si riserva alla scuola Cenerentola del territorio.

Il primo cittadino non dovrebbe tenere nella giusta considerazione tutte le eccellenze presenti sul suo Comune?
Gentile Sindaco, noi crediamo che la scuola debba sfuggire a quei criteri di visibilità così tanto cari alla politica. Nella scuola si fa sempre più urgente la necessità di cambiamenti reali e non di adattamenti, purtroppo così diffusi. Riteniamo i primi, percorsi capaci di cambiare profondamente le persone e i secondi mere operazioni di facciata.

I docenti e il personala ATA dell'IC 66 Martiri


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