martedì 2 febbraio 2016

About Franco Iacch - Il Terminator di Putin

Gli occhi della guerraRussian_Air_Force_Sukhoi_Su-35_Belyakov

Il Terminator di Putin

  • About Franco Iacch


Analista accreditato con il Ministero della Difesa e con la NATO, ho collaborato con i contingenti militari dell'Alleanza, approfondendo i principali sistemi d'arma in dotazione. Collaboro con svariati enti in tema di sicurezza internazionale.

L’evoluzione del già magnifico Sukhoi Su-27 “Flanker” è costruita negli impianti della Gagarin Komsomolsk-on-Amur Aircraft Production Association (di proprietà della Sukhoi Company), nell’estremo oriente russo. I Su-35 recentemente schierati presso la base aerea di Khmeimim,  incorporano il non plus ultra dell’attuale tecnologia russa. Quattro caccia non aggiungeranno un reale valore per le sorti del conflitto, ma permetteranno alla forza aerea in Siria di acquisire esperienza operativa sul Su-35.....

Mosca, infine, spera di pubblicizzare con la comprovata esperienza di combattimento il suo caccia, già venduto ai cinesi. Ad oggi non è chiaro quanti caccia da superiorità aerea i russi abbiano in Siria. I Su-30 ed i Su-27SM hanno una limitata capacità di autodifesa. Diverso il discorso per i quattordici Su-34 Fullback, armati con equipaggiamento aria-aria (AA-10 “Alamo” e AA-11 “Archer”). I Su-34 possono colpire obiettivi aerei nemici ad un massimo di 60 chilometri di distanza. I russi, infine, in Siria hanno una forza di caccia intercettori Sukhoi Su-30 per scortare tutti i velivoli impegnati nella Repubblica Araba. Il Su-30 è comunque un sistema globale più capace rispetto al Su-35 per la presenza di un secondo membro dell’equipaggio che aiuta ad alleviare il carico di lavoro dell’equipaggio durante le operazioni aeree.
Il Su-35 è comunque il miglior caccia di quarta generazione avanzata (4++) mai prodotto nella storia della Sukhoi. Sebbene non propriamente stealth, la sua sezione equivalente radar è diminuita dal massiccio impiego di Ram (Radiation-absorbent material). Il Su-35 è equipaggiato con un radar Irbis-E, in grado di monitorare 30 bersagli ad una distanza massima di 400 km con la possibilità di attaccarne 8. Secondo i russi, il radar del caccia di quarta generazione avanzata del Sukhoi faticherebbe ad identificare un F-22, ma non la RCS di un F-35.
È propulso da due motori Saturn AL-41F1A a spinta vettoriale che gli permettono anche capacità supercruise. Reintroduce un disegno pulito, eliminando le alette canard del precedente disegno. Ciò è stato reso possibile grazie al centro di gravità spostato verso la parte posteriore del velivolo. In questo modo si annullano i benefici delle canard. Il caccia multiruolo Su-35 raggiunge una velocità massima di 2.500 chilometri all’ora. La sua autonomia di volo è di 3.400 chilometri.------------

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