Il primo ministro greco e il leader di Syriza, il partito di sinistra radicale, Alexis Tsipras: «Abbiamo consegnato un piano realistico per far uscire la Grecia dalla crisi». Lunedì notte il primo ministro della Grecia, Alexis Tsipras, ha consegnato ai creditori internazionali una proposta di accordo. «Abbiamo consegnato un piano realistico - ha detto Tsipras - per far uscire la Grecia dalla crisi». E ha anche aggiunto: la decisione finale rimane nelle mani dei leader europei. Il primo ministro di Atene e leader del partito di sinistra radicale Syriza ha spiegato di aver fatto ai leader europei proposte «specifiche, realistiche e concrete» e di aver «già fatto concessioni». «I negoziati sono duri - ha sottolineato - ma noi siamo determinati». Potrebbe quindi essere al rush finale il caso greco che per mesi ha tenuto in sospeso la ex troika, impegnata a risolvere con Atene e i principali leader europei, la crisi di Atene. Proprio lunedì c’è stato l’ultimo summit a Berlino sul dossier organizzato dalla cancelliera Angela Merkel al quale ha partecipato, tra gli altri, anche il presidente della Bce Mario Draghi. Per la Grecia «credo che una soluzione sia possibile» ha detto in mattinata il commissario europeo agli affari economici Pierre Moscovici nel corso di un’intervista radiofonica con l’emittente France Inter. «Sono stati fatti dei progressi seri - ha confermato anche lui - ma resta da fare per arrivare a un buon accordo»....
La frenata dell’Ue
Concetti ribaditi dalla stessa Ue dopo le frasi di Tsipras: «Non ci siamo ancora» ha detto un portavoce della Commissione europea ma il fatto che ci sia «uno scambio di proposte e di documenti è di per sè un buon segno». La portavoce competente per le questioni economiche, Annika Breidthardt, ha poi riferito che, all’indomani del vertice di Berlino tra Francia, Germania, Bce, Fmi e Ue, stanno continuando le consultazioni «a livello tecnico e politico», le prime per analizzare proposte e documenti, le seconde «per fare il punto sui negoziati e per uno scambio di vedute. Il negoziato mira a sbloccare gli aiuti del piano da 7,2 miliardi di assistenza finanziaria alla Grecia che deve rimborsare dal prossimo 5 giugno un prestito al Fondo Monetario. La Grecia avrebbe fatto proposte sulle pensioni nel corso dei colloqui con i suoi creditori internazionali, che ora le stanno ora valutando nel merito.
Le Borse
Nel frattempo le Borse europee hanno reagito alle indiscrezioni in maniera disordinata: se Milano (+0,83%) e Madrid (+0,84%) stanno guadagnando punti, Parigi è indecisa sulla strada da imboccare e Francoforte lascia sul parterre lo 0,56%. Vanno giù anche Amsterdam (-0,46%)e Londra (-0,48%). A Milano invece, dopo l’annuncio di Tsipras, è seguito immediato il calo dello spread Btp-Bund a quota 143,70 punti base e rendimento dei nostri titoli al 2,0367%, con tasso Bund allo 0,5996%. E il tasso sul Btp decennale si è riportato a quota 2%, livello visto ad inizio maggio.----------
2 giugno 2015 | 10:45
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