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La sorprendente narrazione del Gran Maestro democratico: Renzi vorrebbe aderire alle superlogge internazionali. Tutti i nomi dei supermassoni, dalla BCE al Quirinale. Intervista di Alessandro Da Rold a Gioele Magaldi.
Da anni il Gran Maestro Gioele Magaldi e «i suoi fraterni collaboratori» (così li definisce ndr) di Grande Oriente Democratico raccontano sul loro sito le relazioni invisibili della massoneria italiana e internazionale. Magaldi è massone dichiarato, non lo nasconde, e sottolinea le appartenenze massoniche di diversi esponenti del mondo economico e politico italiano. Per Chiarelettere è imminente l'uscita di diversi libri che rischiano di fare molto rumore. «Li ho scritti in collaborazione con altri confratelli dell'establishment massonico progressista sovranazionale» spiega in un linguaggio tecnico sconosciuto alla maggioranza degli italiani «Prima verranno pubblicati i tre volumi di Massoni S.r.ill. Società a responsabilità illimitata, poi i due volumi de Il Potere Globale e i suoi Venerabili Maestri».
Domanda. "Stantio odore di massoneria", Magaldi, ma lei sulCorriere della Sera aveva mai letto un editoriale come quello di Ferruccio De Bortoli di mercoledì 24 settembre? Stiamo parlando del Corriere, dove negli anni '70 governava Bruno Tassan Din...
Risposta. L'editoriale di De Bortoli è stato qualcosa di effettivamente inedito e inusuale. Nessuno, però, ha notato la coincidenza tra la sua pubblicazione e la contemporanea presenza di Matteo Renzi alla sede newyorkese del Council on Foreign Relations, solidissimo sodalizio paramassonico istituito nel 1921, mentre nel 1920 era stato fondato il suo omologo britannico, il Royal Institute of International Affairs o Chatham House. Entrambe queste associazioni paramassoniche furono create su iniziativa della Ur-Lodge (termine che indica una superloggia sovranazionale) "Leviathan". Ed entrambe, sia il Cfr che il Riia, continuano ad essere controllate e gestite da massoni, con la presenza ancillare e subalterna di paramassoni servizievoli, ossia di membri "profani" del jet-set politico, economico-finanziario, mediatico, diplomatico, militare e culturale internazionale, i quali ancora non hanno avuto un'iniziazione massonica presso il circuito elitario ed ambitissmo delle Ur-Lodges, ma aspirano ad averla......
Cari amici, io sono ancora personalmente in "modalità manutenzione" fino a questa sera, ma ho voluto cadere da per esortare tutti a controllare il mio ultimo post su Insider Russia e, in particolare, il "Video forense" RI pubblicato oggi che chiaramente mostra il volto di uno dei capi delle bande naziste di "ucraina Interahamwe", che uccisero un numero imprecisato di persone (ufficialmente 42, secondo fonti Novorussian oltre 200) a Odessa con 2 Maggio 2014. Se è possibile, si prega di far circolare questo video per tre ragioni: in primo luogo, esso potrebbe costringere le autorità ucraine a prendere provvedimenti contro quest'uomo; in secondo luogo perché la questione delle gravi violazioni dei diritti umani da parte "Euro-ucraini" ha bisogno di essere sollevato per costringere i regimi al potere in Europa, a guardare il tipo di criminali nazisti che hanno preso come "alleati" nella loro guerra contro la Russia; terzo, per cercare di ottenere il CSM di esaminare questo problema. Si prega di inviare i seguenti due link a tutti i tuoi amici, contatti, social media, mailing list, ecc per aiutare noi chiediamo un'inchiesta a questi, e molti altri eventi, in Giunta controllato Proviamo a mettere un nome su questo fronte: . Stiamo già facendo la differenza, ma dobbiamo continuare la nostra lotta per rendere il mondo capire la verità sulla guerra civile in Ucraina Grazie, Il Saker......
PS: << Per le posizioni aperte a "programmazione e prevenzione" il concorso richiedeva requisiti specifici che tracciavano due profili. I nomi che Ilfatto.it ha depositato DA DUE MESI da un notaio sono poi usciti vincitori.>>...il merito deve essere il "quit" che serve per avere un posto importante....! umberto marabese ---------------------------- Il ministero guidato da Beatrice Lorenzin ufficializza i risultati della "procedura di interpello" per il ruolo direttore generale della programmazione e della prevenzione. Sessanta giorni fa, visti la specificità dei requisiti e le segnalazioni ricevute, ilfattoquotidiano.it ha depositato presso un notaio una scrittura datata e certificata con i nomi dei due vincitori: Renato Botti e Ranieri Guerra. Puntualmente confermati. Sindacati sul piede di guerra, si rischia una pioggia di ricorsi. di Thomas Mackinson
Il ministero della Salute ha appena ufficializzato l’incarico di due nuovi direttori generali. Renato Botti alla Programmazione sanitaria, Ranieri Guerra all’area della prevenzione. Il primo è l’ex dg del San Raffaele, tanto vicino al ministro che un anno fa lo ha traghettato dalla sanità privata a quella pubblica, nominandolo subcommissario regionale per il Lazio. Il secondo, professionista stimabilissimo, fino a ieri stava a Washignton e ora si occuperà di prevenzione sanitaria nazionale. Ma la notizia non è tutta qui. Insospettiti da insistenti voci di corridoio, ilfattoquotidiano.it ha esaminato il bando notando che i requisiti richiesti potevano adattarsi, in apparenza, solo a due nomi. Per questo, mentre il concorso era ancora aperto, abbiamo depositato presso un notaio una scrittura con la previsione dell’esito....
Alla fine della trafila, mentre a Roma veniva ufficializzato il risultato, con tanto di firma del presidente del Consiglio, a Milano veniva aperto anche il plico bollinato due mesi prima e custodito in un cassetto. Dentro, manco a dirlo, gli stessi nomi: Botti e Guerra. Sono proprio loro, nello scibile di professionalità sanitarie papabili per il ruolo, a superare la selezione.....
PS: Considerati questi numeri, aggiungendo i precari....ma quanto aspettate ancora a marciare su Roma e andare a .........i dirigenti del Pd che sono i responsabili di questo impoverimento degli italiani?...o forse siete proprio Voi che votate il Pd?.... umberto marabese ------------------------ Dati Istat: tasso generale scende dello 0,3%, ma è nuovo picco nella fascia 15-24 anni dove i senza occupazione sono 710mila. Il Consiglio nazionale: "Per tornare al 7% servono 2 milioni di posti". Nuovo record per la disoccupazione giovanile. L’Istat rileva che il tasso di disoccupazione dei 15-24enni è salito al 44,2%. Si tratta del dato più alto dal ’77, data di inizio delle serie storiche. Scende invece il tasso di disoccupazione generale che si attesta ad agosto al 12,3%. Allarme sull'occupazione anche dal Cnel: in sette anni - rileva l'ultimo rapporto sul mercato del lavoro - si sono persi 1 milione di posti. Impossibile, si legge, tornare ai livelli pre-crisi: "Sarebbero necessari 2 milioni di posti in più entro il 2020".
Cala il tasso generale che scende dello 0,3%, ma è nuovo picco nella fascia 15-24 anni dove i senza occupazione sono 710mila. "Per tornare al 7 per cento servirebbero 2 milioni di posti entro il 2020". Nuovo record per la disoccupazione giovanile. Mentre cala il tasso generale dello 0,3 per cento, si registra un nuovo picco per i più giovani. L’Istat nel suo bollettino rileva che il tasso di disoccupazione dei 15-24enni,ovvero la quota dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 44,2%, ed è ancora in crescita di 1,0 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 3,6 punti nel confronto tendenziale. Si tratta del dato più alto dal ’77, data di inizio delle serie storiche trimestrali. Una situazione preoccupante confermata anche dalConsiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel) che nell’ultimo rapporto dice: “Impossibile tornare ai livelli di occupazione pre-crisi”.......
C'è un proverbio russo: ". Se non è possibile affrontare il lupo, non andare nella foresta" L'Occidente ha commesso un errore grossolano nella foresta ucraina e infuriato il lupo russo, solo per scoprire che non possiamo affrontare.
Dovremmo ora essere alla ricerca per il percorso fuori.
Politica occidentale è stata costruita su due false premesse. La prima è che dobbiamo smettere una Russia revanscista. In questo racconto viene eseguito: ieri la Russia ha preso Crimea; oggi Ucraina orientale; domani - chissà - Estonia, Polonia? Questo rispecchia esattamente l'incubo russa di espansione predatoria Nato; ieri la Polonia e l'Estonia, Georgia oggi, domani - chissà - parti della Russia stessa? I sospetti reciproci del 1914 primavera preoccupante in mente.
In realtà, prima di ciò che i russi (con qualche ragione) ha visto come una presa occidentale lo scorso febbraio per il controllo a Kiev, non vi era alcuna evidenza di revanscismo russo. Coloro che puntano a Georgia sono sbagliato - era i georgiani che hanno iniziato la guerra del 2008. Nel frattempo, l'Ucraina è un caso unico sensibile per la Russia; i paesi sono legati da profondi legami sociali, culturali e storiche. Kiev è conosciuta come la "madre di Russia città". E anche in Ucraina, i russi vogliono influenza, non attuale territorio.....
Michael Hazin - Analisi della possibilità di stabilire una vita pacifica in Ucraina nei prossimi mesi
Svalutazione del rublo e il "caso Evtushenkova" ha ottenuto tutto il nostro spazio di informazione, e perché voglio andare via da loro al lato e di nuovo ad un argomento più importante. Vale a dire, in quali condizioni in Ucraina può essere il mondo. Ma il mondo reale, cioè senza il genocidio, "pulizia" etnica dittatura sanguinaria, senza disintegrazione del paese in tanti piccoli stati feudali. E per rispondere a questa domanda, prima di tutto, è necessario guardare a Kiev e Donetsk.
Essi devono essere nello stesso stato. Ma decine di migliaia di genocidio morti e franco, che ora è promosso molte forze politiche a Kiev (e la frase: "Get out Moscovia russa", diretto a persone che hanno vissuto per secoli nei territori in cui vivono, e ora, dal punto di vista del diritto internazionale , solo un atto di genocidio, piuttosto, pulizia etnica) fanno di questa "convivenza" nello stato normale impossibile...... Donetsk e Lugansk (e Odessa, tra l'altro, solo che saranno espresse in modo diverso) non potrà mai rinunciare al suo diritto di punire i responsabili dei massacri di civili, e Kiev nazionalisti non mancano mai di pronunciare parole come "fritto femmina Colorado" o qualcosa di simile un giorno essere il più dolce e umano.....
Perché siamo troppo occupati con Clooney....L'Occidente preferisce occuparsi delle nozze dell'attore. Ma il disastro afgano ci porterà sangue e violenza.
Mentre i media (giornali e tivù) si occupano ossessivamente del matrimonio di George Clooney, un evento privo di qualsiasi benché minimo interesse se non per lui, che pur avendo 53 anni non si rende ancora conto di che cosa l'aspetta, il mondo va avanti oppure indietro, dipende dai punti di vista. Auguriamo all'attore americano di vivere felice, o almeno non troppo scontento, con la sua nuova metà, ma ci sia consentito esprimere preoccupazione per ciò che sta accadendo sul piano internazionale tra l'indifferenza (e la rassegnazione) dell'opinione pubblica. Ci riferiamo in particolare alla situazione dell'Afghanistan, pressoché ignorata da tutti, per noia o assuefazione.
Si dà il caso che fra tre mesi la missione occidentale in quel Paese (chiamiamola correttamente guerra) giungerà al termine, di conseguenza i nostri contingenti militari, come quelli statunitensi e di altri alleati, torneranno a casa, eccetto un esiguo numero di soldati che rimarranno in loco quali osservatori. Significa che il conflitto, iniziatosi nel 2002 come reazione all'attacco islamista alle Torri gemelle di New York (organizzato da Osama Bin Laden, sospettato di essere protetto dai talebani e da costoro ospitato ovvero nascosto) è finito? Solo gli ingenui possono avere questa idea ottimistica......
La minoranza democratica contro il presidente del Consiglio. L'ex premier: "Non ci sono i soldi per questa riforma. Vorrei piuttosto politiche per incentivare la crescita". Bersani: "Qui metodo Boffo per chi non la pensa come te". Cuperlo: "Non c'è dominus, bisogna trovare una sintesi". Cgil: "Premier ancora vago, indefinito e contraddittorio". Trattativa col vice Pd Guerini per un documento di mediazione. La resa dei conti nel Partito democratico sul tema del lavoro va in scena alla direzione nazionale. Dopo i dibattiti sui giornali e a cavallo di Italia e Stati Uniti (dove Matteo Renzi era in viaggio nei giorni scorsi), è il tempo del faccia a faccia. Apre il presidente del Consiglio e lancia la sfida ai sindacati, senza escludere la possibilità di confronto. E nonostante si stia ancora trattando e l’accordo non sia definito Roberto Speranza, Gugliemo Epifani e Cesare Damiano stanno lavorando a un documento di mediazione con il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini.
Nel corso della direzione risponde dura la minoranza Pd, guidata da Massimo D’Alema che fa i conti in tasca all’esecutivo: ”Ho sentito frasi che hanno scarsa attinenza con la realtà. Non è vero che l’articolo 18 è un tabù da 44 anni perché è stato cambiato 2 anni fa. Questa riforma costa più di 2 miliardi e mezzo e non bastano i soldi annunciati”.....
Tra Hong-Kong (prove tecniche di Rivoluzione Colorata) e Xinjiang (attentati), il Grande gioco globale si prepara a uno scossone per Pechino. di Pierluigi Fagan.
Ed eccoci giunti alla Cina. Non poteva mancare il gigante asiatico in rapida e voluminosa crescita, nella sceneggiatura del film "nascita della nuova era complessa". Due fatti recenti da segnalare a margine dell'attivismo del governo cinese che stringe accordi con la Russia, visita l'India, manda navi in ricognizione nel Golfo Persico, compra energia imponendo di fatto una valuta alternativa al dollaro statunitense (Yuan) di cui per altro controlla il valore non affidandosi al mercato, ma all'interesse dello Stato.
Il primo è una serie di attentati nel Xinjiang, la regione uigura dell'estremo occidente cinese dove risiede una etnia non-han, ovvero turcofona-musulmana. Gli uiguri sono indipendentisti e vorrebbero idealmente secessionare dalla repubblica popolare per affratellarsi con i simili turcofoni-musulmani centro asiatici. Un intellettuale guida di questa idea, Ilham Tohti è stato recentemente condannato all'ergastolo da Pechino. Il Xinjiang è una questione molto più seria di quella tibetana poiché la regione è altrettanto strategica (l'acqua per il Tibet, la cosiddetta nuova via della seta, lo sviluppo dei gasdotti, fracking e possibili giacimenti indigeni nonché ovvie ragioni confinarie e geo-strategiche del versante occidentale per lo Xinjiang), ma la popolazione locale è molto più ribelle di quella tibetana che si appoggia sulle élite emigrate negli USA e su Richard Gere. In particolare si segnalano molti arruolati uiguri nelle falangi dell'ISIS, jihadisti in corso di formazione che prima o poi faranno ritorno in patria.....
Molti hanno dormito per strada attrezzandosi con sacchi a pelo e coperte, altri si sono messi in fila alle prime luci dell’alba, tutti sono qui con un unico obbiettivo: incontrare i medici dell’associazione no profit Care Harbor per una visita gratuita. L’Arena di Los Angeles, il palazzetto dello sport che in passato ha ospitato campioni come Michael Jordan e Mike Tyson, si è trasformato per quattro giorni di fine settembre in un enorme ospedale da campo, dando assistenza a migliaia di persone. Secondo una ricerca dell’università UCLA di Los Angeles, un cittadino californiano su quattro sotto i 65 anni non ha una polizza sanitaria. Nonostante l’Obamacare, il 13 per cento degli statunitensi è senza una polizza sanitaria. Eventi come questo sono, spesso, l’unica occasione per incontrare un camice bianco durante l’anno di Riccardo Ferraris
Se si segue il discorso anti-terrorismo di USA e alleati del Golfo, si scopre una giustificazione retorica per una guerra che persegue altri fini. «Sotto i nostri occhi», cronaca di politica internazionale n°98
di Thierry Meyssan.
Se si segue passo passo il discorso anti-terrorismo di Washington e dei suoi alleati del Golfo, chiunque capisce che si tratta soltanto di una giustificazione retorica per una guerra che persegue altri fini. Gli Stati Uniti affermano di voler distruggere l'Emirato Islamico che essi stessi hanno creato, e che esegue per loro la pulizia etnica necessaria al piano di rimodellamento del "Medio Oriente allargato". Ancora più strano, essi affermano di volerlo combattere in Siria con l'opposizione moderata, che è composta dagli stessi jihadisti dell'Emirato. Infine, gli USA hanno distrutto a Rakka degli edifici che erano stati evacuati due giorni prima proprio dall'Emirato Islamico. Per Thierry Meyssan, dietro a queste apparenti contraddizioni prosegue la guerra del gas.
Ignorando il diritto internazionale, il presidente statunitense Barack Obama mette a punto la sua campagna di bombardamenti aerei in Siria con i suoi alleati del Golfo (New York, 23 settembre 2014).
La campagna aerea degli Stati Uniti in Iraq e in Siria lascia perplessi: è impossibile distruggere un gruppo terroristico esclusivamente con degli attacchi aerei. In Iraq, gli Stati Uniti e il CCG (Consiglio di Cooperazione del Golfo) hanno abbinato le proprie azioni con quelle a terra delle truppe irachene o curde. In Siria, non dispongono di alcuna forza in grado di lottare seriamente contro l'Emirato Islamico. E anche in questo caso, «questi bombardamenti non sono in grado di intaccare la capacità dell'Emirato Islamico o le sue operazioni in altre regioni dell'Iraq o della Siria», secondo il generale William Mayville, capo delle operazioni dello stato maggiore statunitense. [1].....
PS: <<Per eliminare il problema della disoccupazione e della mancanza di lavoro, il governo ce la sta mettendo tutta. La soluzione è semplice, è sufficiente eliminare i lavoratori. In questi giorni il bollettino delle morti sul lavoro (chiamiamole omicidi annunciati per mancanza di applicazione delle norme di sicurezza) è diventato un bollettino di guerra. E' uno dei pochi successi di Renzie, un bel +7.1% di morti rispetto all'analogo periodo del 2013. 489 morti ad oggi e lui pensa all'abolizione dell'articolo 18... Fabbriche trasformate in cimiteri, diritti in carta straccia. Evviva i salottini buoni e i consulenti alla Marchionne e alla sinistra che la trionferà.>>...un tesoretto con il quale Vittorio Conti, Commissario dell'INPS, può continuare a pagare le pensioni d'oro ai politici italiani.
Il premier ospite della trasmissione "Che tempo che fa" parla della riforma del lavoro: "Nessuna battaglia ideologica, vogliamo dare lavoro a chi non ce l'ha". - "In direzione Pd lunedì dirò che cancelliamo i co.co.pro. e tutte quelle forme di collaborazione che hanno fatto il precariato". Così Matteo Renzi a "Che Tempo che fa" parlando della riforma del lavoro. Il premier punge poi i sindacati: "L'unica azienda che non ha l'articolo 18 che poi ci viene a fare la lezione". "Quando hai un disoccupato non devi fare una battaglia ideologica sull'articolo 18 ma devi fare in modo che trovi un lavoro", ha aggiunto. "Imprenditore deve poter licenziare" - "L'imprenditore non è uno cattivo, deve avere diritto di lasciare a casa" un lavoratore "ma lo Stato no", dice ancora Renzi parlando del Jobs act. "La mediazione - dice poi - non si fa tra maggioranza e minoranza del Pd ma con i lavoratori. Devo trovare una risposta che aiuti i lavoratori a uscire dalla crisi. Conservare le regole attuali non e' la soluzione"......
Alle 12 hanno votato in 24mila. Solo il 15% dei cittadini è tornato al voto rispetto all'8 dicembre 2013, quando si sceglieva il segretario nazionale. "Mai vista partecipazione così bassa", dicono i volontari-scrutatori. Chiunque vincerà tra Stefano Bonaccini e Roberto Balzani dunque rischia di essere un candidato dimezzato. Che ci sarebbe stato uncalo nel numero dei votantiera nell’aria. Ma che il tracollo sarebbe stato dioltre l’80%, questo davvero era difficile immaginarselo. Alle ore 12 di questa domenica di voto, le primarie del Partito democratico per la scelta del candidato alla presidenza della Regione hanno infatti registrato una affluenza al voto negli 800 seggi di24.560 votanti contro i 160 mila delle primarie dell’8 dicembre 2013. In pratica solo il 15 % è tornato al voto......
PS: <<Cinque anni fa, nell'ottobre 2009, il presidente Barack Obamafu insignito delPremio Nobel per la Pace in base alla«sua visione di unmondo libero dalle armi nucleari, e al lavoro da lui svolto in tal senso, che ha potentemente stimolato il disarmo».
Motivazione che appare ancora più grottesca alla luce di quanto documenta oggi un ampio servizio del New York Times:
«L'amministrazione Obama sta investendo decine di miliardi di dollari nella modernizzazione e ricostruzione dell'arsenale nucleare e degli impianti nucleari statunitensi».>>
umberto marabese ------------------------
Obama ebbe il Nobel per la 'sua visione di un mondo libero dalle armi nucleari'. Invece inaugura la più grande corsa al riarmo nucleare mai vista [Manlio Dinucci].
A tale scopo è stato appena realizzato a Kansas City un nuovo enorme impianto, più grande del Pentagono, dove migliaia di addetti, dotati di futuristiche tecnologie, «modernizzano» le armi nucleari, testandole con avanzati sistemi che non richiedono esplosioni sotterranee. L'impianto di Kansas City fa parte di un«complesso nazionale in espansione per la fabbricazione di testate nucleari», composto da otto maggiori impianti e laboratori con un personale di oltre 40mila specialisti.
A Los Alamos (New Mexico) è iniziata la costruzione di un nuovo grande impianto per la produzione di plutonio per le testate nucleari, a Oak Ridge (Tennessee) se ne sta realizzando un altro per produrre uranio arricchito ad uso militare. I lavori sono stati però rallentati dal fatto che il costo del progetto di Los Alamos è lievitato in dieci anni da 660 milioni a 5,8 miliardi di dollari, quello di Oak Ridge da 6,5 a 19 miliardi.....
A babushka russo (nonna), dà consigli Obama, in rima !, nella migliore tradizione russa.
Lei lo chiama Obamashka, una resa affettuoso del suo nome in russo.
Si offre di pregare per lui, per cucinare gli blinis (frittelle), di portarlo in chiesa per incontrare il suo sacerdote in modo che tutti possano pregare insieme per l'America, e sconsiglia ingraziarsi ai nazisti, spiegando che questo finisce sempre male.
Mi spiega che la Crimea è russa, e sempre combattuto dalla parte della Russia.
Alla fine lei lo spinge a fare amicizia con Volodia (nome affettuoso per Vladimir), e gli augura bene.
Siamo esperti di Russia, e possiamo assicurarvi, non c'è forza al mondo in grado di resistere al fascino e la bontà del Babushka russo.
Ascolto Poroshenko un paio di giorni fa e poi Obama al generale delle Nazioni Unite possono lasciare alcun dubbio circa il fatto che l' Impero Anglo Zionist è in guerra con la Russia . Eppure molti credono che la risposta russa a questa realtà è inadeguata. Allo stesso modo, c'è un flusso costante di accuse contro Putin sulla politica della Russia nei confronti della crisi in Ucraina. Quello che mi propongo di fare qui è quello di offrire alcuni promemoria di base su Putin, i suoi obblighi e le sue opzioni. Innanzitutto, Putin non è mai stato eletto per essere poliziotto o salvatore del mondo, è stato eletto solo per essere presidente della Russia. Sembra ovvio, ma ancora molti sembrano pensare che in qualche modo Putin è moralmente obbligato a fare qualcosa per proteggere la Siria, Novorussia o qualsiasi altra parte del nostro mondo molestato. Questo non è così. Sì, la Russia è il de facto leader dei paesi BRICS e dei paesi SCO, e la Russia accetta questo fatto, ma Putin ha l'obbligo morale e legale di cura per il suo popolo prima. secondo luogo, la Russia è ora ufficialmente nel mirino dell'Impero AngloZionist che comprende non solo i 3 paesi nucleari (USA, UK, FR), ma anche la più potente forza militare (USA + NATO) e più grandi economie del mondo (USA + UE). Penso che siamo tutti d'accordo che la minaccia posta da un tale impero non è banale e che la Russia si trova proprio nel trattare con la massima attenzione. Sniping a Putin e manca il punto ora, incredibilmente, molti di coloro che accusano Putin di essere un buono a nulla, un tradimento o un Pollyanna ingenuo sostengono anche che l'Occidente sta preparando una guerra nucleare in Russia. Se questo è davvero il caso, si pone la domanda: se questo è davvero il caso, se vi è un rischio reale di una guerra, nucleare o no, è Putin non fare la cosa giusta , non agendo duro o minaccioso?....
Stati Uniti ha recentemente condotto politica controproducente, applicando la logica errata del "amico o nemico" forza l'uso senza il consenso delle organizzazioni internazionali, che non è favorevole alla pace. La Russia, d'altra parte, a differenza di una tale azione distruttiva porta una, un'agenda unificante positivo, ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov nel corso della sessione 69a dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.
Nel suo discorso alla sessione 69a dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha criticato le politiche globali di Washington negli ultimi anni.
"L'alleanza occidentale guidata dagli Stati Uniti, parlando sostenitore della democrazia, stato di diritto e dei diritti umani nei singoli paesi, in campo internazionale con atti posizioni diametralmente opposti, rifiutando la Carta delle Nazioni Unite il principio democratico dell'uguaglianza sovrana degli Stati e cercando di decidere per tutto ciò che è buono, e - che il male "- ha detto Lavrov.
Così, il Pentagono spende politica distruttiva della forza, si lascia "per usare la forza militare unilaterale e ovunque." "L'intervento militare è diventata la norma - anche a dispetto del fatto che tutte le operazioni di polizia che sono state fatte in questi ultimi anni, gli Stati Uniti finirono in lacrime," - ha aggiunto.
Secondo il capo della diplomazia russa, i paesi occidentali hanno intrapreso una "strutturazione verticale dell'umanità", al fine di sottomettere la più grande area possibile. Inoltre, ha detto, le azioni della NATO e organismi internazionali indicano che si stanno muovendo nella direzione della "guerra fredda".
"Salti retorica ostile della NATO, per la riduzione di cooperazione con la Russia, anche a scapito dei propri interessi dell'Occidente, per la capacità aggiuntiva dell'infrastruttura militare al confine con la Russia - ha esposto il fallimento dell'alleanza di modificare il codice genetico stabilito nella" guerra fredda ", - Sergey Lavrov ....
PS: Dopo il nominare "tre Primi ministri, Monti, Letta e Renzi(tutti area Pd...) con il "lasciapassare" del Presidente della Repubblica ecco un vero e proprio "incesto politico"( in altri tempi si chiamava semplicemente "dittatura"...): i nuovi scalda poltrone, non verranno eletti dal popolo, ma si...eleggeranno tra di loro! Benito...hai dei successori...! umberto marabese ------------------------ Domenica "elettorale" in 4 città metropolitane e 6 delle delle 64 Aree vaste disegnate dalla legge Delrio. Tolta l'urna restano le alleanze tra i partiti. Che si spartiranno le poltrone nel silenzio. Riservate ai già eletti nei consigli comunali, le elezioni per le nuove province e le città metropolitane - in programma da domenica al 12 ottobre - non riscuotono l'interesse dei cittadini. Tra chi abbiamo interpellato nessuno ha chiare in mente le modalità di elezione e le funzioni dei nuovi consigli provinciali e tanto meno dei consigli metropolitani. Quasi tutti ignorano completamente l'appuntamento. Alcuni addirittura ritengono che le province siano già state abolite di Piero Ricca, riprese di Ricky Farina...continua a leggere:
Province al voto senza i cittadini: “Non le avevano abolite?” Il Vox di Piero Ricca Province “abolite”, campagne elettorali e corsa alle poltrone all’ insaputa dei cittadini
Tra il 28 e il 12 ottobre si eleggono consiglieri e presidenti di 64 province e 8 città metropolitane: per la prima volta votano solo gli amministratori locali. Da nord a sud le trattative per spartirsi i posti in consiglio (dai 10 ai 16 seggi) tra larghe intese e ritorno di politici "impresentabili"...continua a leggere:
Province, l’ultimo trucco della casta: via il nome, restano tutte le funzioni
Tra le competenze fondamentali che rimarranno agli enti intermedi anche l'ambiente, le scuole, il trasporto pubblico, la pianificazione del territorio. Infatti dai territori si chiedono risorse altrimenti, come dice il presidente della Conferenza delle Regioni Chiamparino, non potranno essere garantite funzioni fondamentali come il riscaldamento delle scuole o la pulizia delle strade dalla neve...continua a leggere: