mercoledì 23 luglio 2014

Senato, 1 giorno per 3 emendamenti. Pd critica Grasso. Colle: “No a paralisi”

Lavori a rilento sui 7800 emendamenti al ddl riforme, 920 ammessi a voto segreto. Scontro tra Zanda e il presidente del Senato: "Continuiamo così?". Napolitano: "No blocco decisionale". Apertura di Sel
IPOTESI 'CANGURO' PER FAR DECADERE IN BLOCCO GLI EMENDAMENTI COLLEGATI


l presidente: "Oltre 900 richieste di voto segreto su singole modifiche. Senza precedenti". Capogruppo dem Zanda: "Continuiamo così?". Caso M5S: il gruppo si dice favorevole allo scrutinio segreto, ma il blog sconfessa "noi siamo per il voto palese". Renzi: "I frenatori delle riforme ci fanno uno spot gratuito". Una giornata per votare tre modifiche e due giorni per iniziare la valutazione dei 7800 emendamenti al ddl per la modifica del Senato. A cui aggiungere le 920 richieste di voto segreto su alcuni emendamenti e sulle quali il presidente Pietro Grasso non ha posto veto. “Vogliamo continuare così?”, ha detto il capogruppo Pd Luigi Zanda a fine seduta con un attacco diretto alla seconda carica dello Stato. “Perché se sì, allora questo ci dice molto sul nostro futuro”.Matteo Renzi si innervosisce: “Quindi c’è anche Grasso nella partita..”, dice ai suoi. “I frenatori delle riforme sono preoccupati perché stiamo riuscendo davvero a farle. Uno spot migliore non ce lo potevano fare”. In serata interviene il presidente Giorgio Napolitano a colloquio con la seconda carica dello Stato: ha insistito sul grave danno che recherebbe al prestigio e alla credibilità dell’istituzione il prodursi di una paralisi decisionale su un processo di riforma essenziale. Gli ha risposto Grasso, “mettendo in luce le gravi difficoltà rappresentate da un ostruzionismo esasperato tradottosi in un numero abnorme di emendamenti...continua a leggere...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/23/riforme-voto-segreto-per-920-emendamenti-renzi-ce-chi-vuole-fare-scherzetti/1069861/

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