mercoledì 30 luglio 2014

Gaza, nuovo giorno di stragi. Ira dell’Onu “Uccisi bimbi che dormivano, vergogna”


Più di 20 morti per cannonate su istituto dell'ente per i rifugiati delle Nazioni Unite. Nel pomeriggio colpi a Sajaya: 15 persone uccise. Casa Bianca "preoccupata" per vittime. Israele: "Proseguiamo"-
Cannonate su un istituto in un centro profughi fanno più di 20 vittime. Nazioni Unite: "Atto gravissimo". Ancora bombe a Sajaya: Israele bombarda il mercato: 17 morti e 150 feriti. Reportage da Gaza: "Stavolta il prezzo che ci fa pagare Hamas è troppo alto" (di C. Caridi). Peres: "Esaurita opzione militare", ma i combattimenti continuano. Solo ieri 100 morti (leggi) 


Colpi di artiglieria sul mercato di Sajaya: il bilancio oscilla tra le 15 e le 17 vittime. In mattinata l'Idf aveva bombardato una scuola gestita dall'Unrwa (Agenzia dell'Onu per i profughi palestinesi) a Jabaliya: almeno 20 morti, decine i feriti. Ferma la condanna dell'Onu, il segretario generale Bak Ki-moon: "Occorre individuare i responsabili, deve essere fatta giustizia". Intanto il governo israeliano ha deciso di portare avanti le operazioni


http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/07/30/gaza-colpita-da-carri-armati-israeliani-unaltra-scuola-onu-portavoce-20-morti/1076416/

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