Il presidente della Repubblica: "La riforma è costituzionale". Ma segnala al premier alcuni profili critici. Per il Colle, infatti, mentre la norma estende il sequestro e la confisca dei beni anche a chi è accusato di reati contro la pubblica amministrazione, dall'altra cancella la possibilità di mettere i sigilli ai beni di chi è stato condannato in via definitiva per corruzione tra privati, i delitti informatici e i delitti con finalità di terrorismo internazionale.
PS:...galera , confisca e sequestro beni per i "piccoli" reati... mentre"tarallucci e vino" ...e cancella la possibilità di mettere i sigilli ai beni di chi è stato condannato in via definitiva per corruzione tra privati, i delitti informatici e i delitti con finalità di terrorismo internazionale...equità della pena targata DucettoRenziPd...cosa deve fare di più!
umberto marabese
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Ha promulgato la legge ma ha subito preso carta e penna per scrivere a Paolo Gentiloni. Il motivo? Nel nuovo Codice Antimafia ci sono “profili critici” e quindi “il Governo” deve procedere “a un attento monitoraggio degli effetti applicativi della disciplina”. Parola di Sergio Mattarella, che per la prima volta, dunque, non si limita soltanto a firmare una legge ma la contesta seppur non in maniera ufficiale. Nella sua lettera a Palazzo Chigi, infatti, il presidente della Repubblica premette “promulgato la legge non ritenendo che vi fossero evidenti profili critici di legittimità costituzionale“...
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http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/10/17/codice-antimafia-mattarella-firma-ma-scrive-gentiloni-monitori-la-legge-cancella-la-confisca-per-alcuni-reati/3919385/
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