Gli alfaniani all'attacco della legge di Bilancio: "Rifinanziare il bonus bebè".
ROMA - "Certo che una finanziaria così è difficile da votare. A parole tutti difendono la famiglia e sono preoccupati per il calo della natalità. Nei fatti la famiglia la bistrattano e i pochi provvedimenti a suo favore li annullano". Laura Bianconi e Maurizio Lupi, presidenti dei senatori e dei deputati di Alternativa popolare, vanno all'attacco della manovra in una nota congiunta.
In particolare gli alfaniani lamentano la scomparsa del bonus bebè: "Nella legge di bilancio dell'anno scorso con il governo Renzi si era finalmente invertita la rotta e alla famiglia erano stati destinati 600 milioni di euro, dopo il bonus bebè era stato creato anche il bonus per le neo mamme - spiegano - In quella consegnata ieri al Senato il bonus bebè è sparito. Si regalano soldi a pioggia a destra e a manca, mance e mancette che si potrebbero più prosaicamente definire marchette. Non ci bastano le migliaia di enti inutili già esistenti in Italia, con questa legge di bilancio ne creiamo di nuovi, agenzie varie di cui non si capisce il senso e l'utilità e delle quali non si sente francamente il bisogno"...