ps: <<.....c'è una verità ancora negata e cioè che c'è anche l'Italia dietro l'inferno libico e fino quando non si dirà che l'Italia ha contribuito, con l'avallo del suo capo dello Stato Giorgio Napolitano, che è anche capo delle Forze Armate, a distruggerne l'equilibrio con la complicità di gran parte del Parlamento, l'Italia continuerà a raccontare a se stessa una favola frutto di coscienze sporche.>>...e mi sa che da la sù lo stà aspettando senza tanta ansia...il tempo non gli manca!
umberto marabese
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di Stefania Elena Carnemolla
Renzi critico con la missione in Libia, eppure ha giurato nelle mani di chi l'autorizzò e suo ministro della Difesa è colei che la votò. Perché non si dimette?
Dalla Leopolda, fiera della new age renziana, dal palco con scenografia molto ritrovo da chiacchericcio, l'abusivo di Palazzo Chigi, commentando la manifestazione della Lega Nord contro gli immigrati, ha spiegato:
Se ci sono sbarchi è perché la Libia è saltata, dopo un intervento militare fatto con la logica della tecnocrazia e non della politica. La nostra Marina ha salvato ottantamila vite umane ma questa non è la scusa per rivedere l'approccio usato in Libia.
Chissà come si sarà sentita, seduta a un tavolo della grande sala stile bingo, Roberta Pinotti, ministro alla Difesa del governo Renzi, lei che dopo la notizia delle famose "fosse comuni" con i martiri di Libia invocò l'offensiva militare contro Gheddafi. Era ministro alla Difesa Ignazio La Russa:
Mi agitano molto. Sono immagini che ricordano i momenti più bui della storia dei popoli. Pochi giorni fa abbiamo ricordato le foibe ed è orribile che ancora oggi si verifichino episodi del genere.
Fosse comuni, quand'erano semplici fosse rivestite di cemento e per singolo cadavere di un cimitero libico sulla spiaggia davanti al mare di Tripoli. Un cimitero che si trovava là da tempo, ultima dimora, in particolare, di migranti annegati e lì sepolti. Un video con immagini risalenti a chissà quando, con gente del luogo che armeggiava rilassata fra pale e sacchi di cemento, che scavava qualche fossa, là, davanti al mare di Libia, niente cadaveri in giro, ecco la prova dello sterminio, si disse. Tutti caddero nella trappola. Sulla bufala delle fosse comuni fu imbastito un attacco contro un paese sovrano. Dov'erano i cadaveri? Le scene di disperazione? Le cataste di carcasse umane?....