martedì 24 febbraio 2015

Gen. USA-Wesley Clark: 'l'ISIS è nato grazie ai fondi dei nostri più stretti alleati'

Il generale USA si lascia scappare ogni tanto cose molto interessanti: i piani di guerra per il Medio Oriente, e ora il giudizio su chi ha dato vita al nuovo jihadismo. di Daniel McAdams.

Molti ricordano il generale Wesley Clark come l'uomo che nel giugno 1999 ha quasi scatenato la III guerra mondiale ordinando ai britannici di sparare sui peacekeeper russi sbarcati prima degli americani nella capitale del Kosovo, Pristina. Il comandante britannico della forza di pace internazionale del Kosovo (KFOR), generale Sir Mike Jackson, è ricordato per aver risposto: «Non ho intenzione di cominciare la terza guerra mondiale per lei».

Una delle cose più singolari del generale Clark, comunque, è la sua propensione a lasciarsi scappare ogni tanto cose molto interessanti.
Chi se la dimentica la sua intervista del 2007 con la giornalista televisiva Amy Goodman, in cui rivelò che uno dei più importanti generali del Pentagono gli aveva mostrato una nota dell'allora segretario della Difesa Donald Rumsfeld, non molto tempo dopo l'attacco dell'11 settembre, contenente i piani di guerra degli Stati Uniti a livello globale. Secondo Clark allora, quel generale disse: «Vogliamo levare di mezzo sette paesi in cinque anni a partire dall'Iraq, poi Siria, Libano, Libia, Somalia, Sudan e, per finire, l'Iran.» Gli ho chiesto: «È un documento riservato?». E lui: «Sì, signore». Allora gli ho detto: «Beh, non lo mostri a me». L'ho rivisto circa un anno fa e gli ho domandato: «Se lo ricorda?» E lui: «Signore, non le ho mostrato quella nota! Non gliel'ho mostrata!».....



Beh, Clark si è nuovamente lasciato scappare un'altra cosa molto interessante. Lungi dall'essere un'organizzazione radice di tutti i mali nata spontaneamente, almeno secondo Clark l'ISIS è stato creato e finanziato dai nostri «alleati più stretti». Come ha detto il generale:
«L'ISIS è nato grazie al finanziamento dei nostri amici e alleati [...] per combattere fino alla morte contro Hezbollah.»
Quali siano questi amici e alleati non l'ha detto, ma ha fatto capire che sia diventato un «mostro di Frankenstein».
Così la talpa, il generale Wesley Clark, ci informa che i nostri più stretti alleati in Medio Oriente hanno contribuito a creare ISIS, l'organizzazione per combattere la quale stiamo spendendo miliardi di dollari.
Sappiamo che Israele, l'Arabia Saudita e gli altri Stati del Golfo hanno avuto a lungo l'ossessione di combattere Hezbollah e Assad, e che entrambi - israeliani e sauditi − desiderano che gli Stati Uniti combattano per loro conto nella regione. Potrebbero essere loro quelli cui pensava Clark?
Invece di continuare a rinforzare la propria presenza militare nella regione per combattere l'ISIS, forse per gli Stati Uniti è giunto il momento di fare una bella chiacchierata con i suoi "alleati" in Medio Oriente.

Guardare Clark qui:


Fonte: http://www.globalresearch.ca/gen-wesley-clark-isis-got-started-with-funding-from-our-closest-allies/5432707
Traduzione per Megachip a cura di Emilio Marco Piano.

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