Volano gli stracci nell'assemblea dell'associazione d'ambito. Le mozioni "anti privatizzazione" ottengono il 38% e Torino la spunta di misura. Il presidente Foietta annuncia le dimissioniAl termine di una riunione politicamente drammatica l’Ato Rifiuti dà il via libera a Piero Fassino e alla sua scelta di dismettere l’80% di Trm, affidando a un privato l’inceneritore del Gerbido. Quasi tre ore di assemblea tesissima, tra voltafaccia inattesi e accuse reciproche tra i comuni dell’associazione d’ambito. Al centro dello scontro la mozione presentata dai consorzi Cados e Covar 14, nella quale si chiedeva espressamente a Torino di ripensare la dismissione del controllo pubblico su Trm, vagliando la possibilità di un ampliamento del tempo della concessione in modo da incrementare il valore dell’azienda. Un’operazione che avrebbe reso possibile – secondo gli estensori - l’incasso della stessa somma, passando dall’80 al 49% delle quote messe sul mercato...continua...
http://www.lospiffero.com/sottoscala/trm-ato-r-da-il-via-libera-a-fassino-5618.html
PS: Che dire, svendere una "mostruosa" opera pubblica, quasi di tutti comuni della provincia, per pagare una parte del debito pubblico di Torino, proprio nel giorno nel quale il governo multa Torino di ben 38,3 milioni di €, per aver sforato il Bilancio 2011 ......ma la maggioranza non è giudata dal Pd?
umberto marabese
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