mercoledì 29 agosto 2012

"Così fermai lo strano flirt fra gli USA e Di Pietro" Ambasciatore americanoin Italia Reginald Bartholomew.

Leggi l'articolo  tratto da un'intervista di "MAURIZIO MOLINARI - corrispondente da new york.

A La Stampa l’ultima intervista dell’ex ambasciatore americano
in Italia Reginald Bartholomew:
«La violazione dei diritti di difesa un pericolo per la democrazia»

 
Il mese scorso ho incontrato a New York l’ex ambasciatore Reginald Bartholomew che, dopo avermi detto di aver visto il mio libro «Governo Ombra», sull’Italia del 1978 descritta dai documenti del Dipartimento di Stato, mi ha chiesto se avevo voglia di parlare con lui dei suoi anni alla guida dell’ambasciata di Roma, cosa che non aveva mai fatto. «Non ho diari, ho solo la mia mente per ricordare» osservò....continua...
PS:<<Bartholomew rivendica il merito di aver rimesso sui binari della politica il rapporto fra Washington e l’Italia, dirottato dal legame troppo stretto fra il Consolato di Milano e Mani Pulite, identificando in D’Alema e Berlusconi due leader che negli anni seguenti si sarebbero rivelati in più occasioni molto importanti per la tutela degli interessi americani nello scacchiere del Mediterraneo.>> Altro che "repubblica delle banane", siamo solo una colonia di servi ai piedi degli USA.
Adesso si capisce come poco tempo dopo il "baffino" scarica Prodi e Bertinotti e diventa Presidente del Consiglio e condivide la guerra nei Balcani.
umberto marabese

Nessun commento:

Posta un commento