venerdì 24 agosto 2012

Doping: Armstrong, i dubbi della Wada( l'agenzia mondiale antidoping)

ANSA) - SYDNEY - John Fahey, presidente della Wada, l'agenzia mondiale antidoping, e' dispiaciuto del fatto che Lance Armstrong non si difenda in tribunale dopo la sua decisione di rinunciare a proseguire la battaglia giudiziaria contro l'agenzia americana antidoping (Usada). 'Mi sarebbe piaciuto che le accuse, le insinuazioni, le indiscrezioni fossero esaminate da un tribunale tramite una udienza pubblica nell'ambito di un giusto procedimento affinche' il mondo intero conoscesse i fatti', ha detto Fahey.
PS: Se sono "USA", non sono mai dopati!Lui, non si presenta ai giudici e tutto va bene, invece noi abbiamo riempito pagine e pagine, per settimane, per il nostro marciatore che ha avuto il merito di autodenunciarsi!
umberto marabese

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