La base elettorale del Pd in rivolta contro le divergenze in seno al partito e la mancanza di una posizione netta sul tema della riforma del mercato del lavoro.
La frattura in seno al Pd si allarga in maniera costante. Bersani ha compiuto l'ennesima giravolta. Il 21 dicembre 2011 dichiarava con fermezza che "è roba da matti pensare di toccare l’articolo 18 e le norme sui licenziamenti mentre la priorità è favorire le assunzioni", lanciando anche una sorta di ultimatum all'esecutivo: "Il governo lo deve capire, lo capirà, altrimenti…”.
Il governo non l'ha capito. E forse nemmeno Bersani, la cui linea è ancora meno chiara. Sulla trattativa sul mercato del...continua...
http://www.ilgiornale.it/interni/pd_diviso_sularticolo_18e_iscritti_partito_ora_licenziano_bersani/r
PS: Come non dare loro ragione, agli iscritti, dopo averlo visto seduto con Alfano, Casini e in piedi dietro di loro l'"avvoltoio" Monti?
umberto marabese
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