martedì 27 marzo 2012

Il ricattatore. di Giulietto Chiesa


di Giulietto Chiesa - www.cadoinpiedi.it

Monti lancia l'aut aut: "Se il Paese non è pronto siamo pronti a lasciare". E' solo il ricatto di un uomo in difficoltà. La sua cura non salverà l'Italia, perché è una cura sbagliata. Quando parla di mosse "eque e solidali" usa il linguaggio di Orwell per nascondere la realtà.
Monti è stato chiaro: "Se la riforma non è condivisa ci facciamo da parte". Un ricatto agli italiani?
Capisco che questa dichiarazione indica una difficoltà. Il Signor Monti comincia a capire che la cura che sta cercando di imporre all'Italia non sarà facilmente accettata, le resistenze stanno apparendo e non sono soltanto delle resistenze della coalizione che lo sostiene, ma sono resistente che vengono dal Paese reale e che indicano l'insopportabilità per la gran parte della popolazione, di una cura come quella che lui vorrebbe imporci, lui e l'Europa innanzitutto. Dunque, credo che sia il segno di una profonda debolezza strategica. E siccome Monti è persona intelligente, non credo che spenda inutilmente parole in questa direzione se non perché avverte un serio pericolo. Ci ricatta, sostanzialmente...continua..
http://www.megachip.info/tematiche/democrazia-nella-comunicazione/7987-il-ricattatore.html
PS: <<Ci sono circa 1 milione di persone che hanno ormai raggiunto e superato i 45/46 anni, che sono senza lavoro e non potranno più trovarlo. Aggiungiamo questo e scopriremo che ci sono 4 o 5 milioni di persone che da questa norma, vedono letteralmente distrutto non solo il loro tenore di vita, ma la loro stessa esistenza di famiglie e di diritti. E tutto ciò sarebbe equo e solidale?>>
Parole sante!
umberto marabese 

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