Da Serracchiani a Orlando: gli specialisti della giravolta sul bavaglio. Intercettazioni, paladini di ieri e censori di oggi.
Intercettazioni, paladini di ieri e censori di oggi. Da Serracchiani a Orlando: gli specialisti della giravolta sul bavaglio.
La vicepresidente del Pd e il guardasigilli, ma anche Bindi, Speranza e tanti altri: erano pronti a immolarsi (a parole) per difendere la libertà di informazione "anche a scapito della privacy". Quando a volere il bavaglio era solo Berlusconi. Ma dopo una stagione di intercettazioni che imbarazzano i dem promuovono e difendono la stretta che realizza i sogni di Arcore. Così i politici cambiano opinione a seconda che al telefono ci siano gli amici o i nemici. A mettere in fila le cose vien pure da dargli ragione: certi politici è del tutto inutile intercettarli. Perché tra una telefonata e l’altra potrebbero aver cambiato idea. E’ il caso della presidente del Friuli,Debora Serracchiani (Pd), che incidentalmente è anche vice segretario del Pd, il partito che ha deciso di realizzare in proprio quel che Berlusconi ha evocato per vent’anni: la stretta sulle intercettazioni. C’è un intero pezzo del Paese, a quanto pare, che si è convertito alla causa....continua a leggere...
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